November 15, 2020

Domenica di Rinascita

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Miei cari semi,

ho lasciato alla fine il parlarvi nuovamente di Saturno e Giove e adesso ne comprenderete la ragione:

Tutti gli anni andiamo a Gerusalemme, Israle, Terra Sacra, Terrasanta, Terra Benedetta e non solamente per il Maestro dei Maestri, per il Figlio di Dio, ma anche per i suoi profeti. Per i suoi re, come il Re David, il Re Salomone, tanti altri re, ma in special modo per Mosè che, anche se nato in Egitto, aveva il padre ela madre che venivano da Gerusalemme,discendenza di Israele e Palestina.

C’erano una volta tre Re Magi, ognuno di loro studiava in una parte dell’Africa e dell’Asia. Studiavano astrologia, astronomia e ogni Re Mago vide che in cielo ci sarebbe stata una congiunzione di Giove e Saturno e ognuno, in Paesi lontani fra loro,ebbe la stessa visione.

Quando c’è Saturno e Giove, questi due Pianeti che si uniscono in un avvenimento enorme, grandissimo, viene sempre annunciata una nascita molto grande oppure una catastrofe, o un cambiamento sulla Terra, ma sempre sarà di catastrofi, di pareggio dei conti, di mettere la giustizia di fronte a sé stessi e di lavare il passato.E’ molto forte, vi ho parlato del fatto che ogni volta che ci sono stati Saturno e Giove sono state uccise le personalità più importantidegli Stati Uniti, così come le altre.

Ma torniamo ai Re Magi.

I Re Magi si misero in cammino perché in quel momento c’era una cometa e vedendola pensarono:ci sarà un avvenimento enorme, quindi o una guerra mondiale oppure un avvenimento degli umani della Terra,ma qualcosa di enorme.Ma vedendo la cometa dissero: “No, è una nascita. Ma con la nascita che avverrà, quel qualcuno sarà straordinario. Perché questa congiunzione annuncia o qualcuno di un eccezionale grande potere, o la fine di una vita o il principio di un’altra”.

E cominciarono il cammino e ognuno seguiva la cometa, che è una stella filante, ognuno di loro fino a che non si incontrarono in un punto. E incontrandosi cominciarono a parlare e i tre: Melchiorre, Gaspare e Baltazar, i tre avevano molta prudenza parlando di questa scoperta perché non poteva esser data ai pagani. Era qualcosa di talmente sacro che la custodivano per loro.

Quindi, quando uno cominciò a parlare dicendo: “C’é Saturno e Giove”, l’altro disse: “un avvenimento senza uguali” e l’altro disse:

“E’ una nascita, perchè la cometa è quella stella che ci annuncia la vita, quindi prepariamoci perché arriverà e sarà qualcuno di tanto grande, talmente grande da cambiare il Mondo”.

Presero il cammino uniti iniziando a cercare dove fosseil regno, che era evidentemente Gerusalemme.

Ma sbagliaronoRe, perchè andarono a chiedere al Re Erode e lui disse: “No, qui non è nato, nè nascerà nessuno”.Dato che erano molto cauti girarono su sè stessi e se ne andarono.

Il Re Erode era molto geloso, invidioso, voleva regnare lui solo e

per questo ordinò lo sterminio di tutti i bimbi e i Santi Innocenti. Nel frattempo i Re continuavano a cercare fino a che la stella, questa cometa e stella brillante indicò laPalestina, Betlemme. Andarono quindi a Betlemme.

In quei tempi non c’erano frontiere, non c’era cambio di territorio. Le guerre ci sono sempre state, ma era Betlemme, il paese più povero e lì nacque. E lì stava questa stella che brillava talmente da non far dormire i pastori, perchè era come essere a mezzogiorno.Le pecore continuavano a pascolare e loro dicevano: “che strano, la notte non arriva” – e quando videro movimento a Betlemme, erano questi maghi, Re Maghi.

In realtà, non erano re, erano scienziati, maghi si, perchè conoscevano la magia dell’Universo, la magia delle stelle, il linguaggio dei Pianeti e la vita del Cosmo.

In seguito riconobbero. C’erano molte nascite, ma doveva essere qualcuno di talmente grande , tanto grande e speciale che non poteva nascere in una culla d’oro e nemmeno d’argento.Era invece una mangiatoia, perchè da lì nasce la ricchezza come i diamanti dal fondo di una montagna enel fondo di una minieratroveranno sempre oro, pietre preziose, diamanti, brillanti.

Doveva essere lì per insegnarci la umiltà.

Per insegnarci la umiltà, per ricordarci che possiamo nascere in luoghi dove appena esiste la storia o dove sono umili.

La ricchezza si porta dentro ed è nel momento delnascere, perchè dentro di noi c’è L’ESSERE, con maiuscola e sottolineato,L’ESSERE.

I Re Magi, questi grandi scienziati astrologi e astronomi non conoscevano i genitori, nemmeno sapevano se venivano dalla discendenza del Re David, non lo sapevano. Solo seppero che era lui, Il Messia Emmanuel e quindi una volta che lo videro gli offrirono ciò che viene offerto ad un re, ma non di questo Pianeta, non della Terra Per loro si trattava di un Re superiore, era

qualcuno e questo qualcuno straordinario.Incenso, mirra e oro. Simbolicamente la purezza, la eternità e la terra. Prima di tutto lui non aveva bisogno di nulla, perchè Lui stesso è La Luce, la Vita e la Purezza.

Questoaccadde nell’anno in cuiSaturno e Giove si unirono.

Un altro avvenimento che ci indica che questo è l’anno della Verità, di non stare zitti su nulla, di pareggiare i conti. E non preoccupatevi se dovete perdere un essere caro, è l’anno in cui tutto viene regolato.Perdete la vostra metà, compagna o compagno o è giunto il momento,perchè l’amore se ne è andato è il momento quest’anno per farlo e voi genitori fatelo, se è il momento di parlare con la Verità con i figli. E anche voi figli, parlareanche voi, ma sempre con la verità: i vostri sentimenti, quello che vi piacerebbe fare o ciò che non vi piace, ma sempre con amore e rispetto, perchè domani Saturno ve lo restituirà.Saturno non perdona se non ubbidite alla sua legge.Trattenete queste parole.

C’è stato un altro avvenimento in un’altra congiunzione di Saturno e Giove, quando nacque il cugino di Gesù, San Giovanni il Battista. I Catari lo veneravano più di Gesù. Molti si chiedono: “perchè seguivano il Vangelo di San Giovanni il Battista? Perchè Gesù lo mettevano dopo?”. E’ molto semplice miei semi: chi ha battezzato Gesù? Chi è venuto per primo? Chi ha mostrato il cammino? Chi ha iniziato a pulire le Anime di Israele? Chi ha cominciato a parlare con la Verità? San Giovanni il Battista o Giovanni il Battista. Perchè è arrivatonel ventre di una madre in tarda età? Era molto anziana, non poteva avere figli! Suo padre era un rabbino, Zaccaria e Dio gli disse: “Non parlerai fino a che non nascerà tuo figlio, perchè non credi che tua moglie genererà un figlio”.

E così fu: perdette la voce. Provava vergogna, molta vergogna il rabbino Zaccaria.

Era molto anziano, aveva 90 anni, ma effettivamente la sua sposa Anna ebbe un figlio, Giovanni, Giovanni il Battista. E fu il primo che abbandonò tutto, che andò nel deserto, che vestiva conpelli di animali e che puliva il campo magnetico battezzando.Era un modo per far vedere all’essere umano che versando l’acqua cristallina del Giordano, poteva essere di un altro fiume, ma da lì passava il Giordano e puliva il loro campo magnetico, puliva la loro Anima, ma era semplicemente perchè credessero

Che se avevano la coscienza pulita avrebbero seguito più tardi Il Maestro.

Per questo lo faceva, preparava il Cammino per Il Maestro.Fu lui che lavorò, che lavorò il campo. Andò lavorando tutti i campi di Israele per preparare la venuta del Maestro per la semina della Sua Enseñanza, affinchè

mettessequesta scintilla del Suo Amore per accendereancor di più La Luce che portiamo dentro.

Questo è ciò che fece San Giovanni il Battista, ed ènel giorno 24 di Giugno. Perchè si fa un fuoco? Perchè saltano il fuoco? Perchè chiedono un desiderio? Molto semplice miei semi, semplicemente si ricorda il giorno in cui nacque San Giovanni.Di pochi profeti e pochi santi si ricorda la epoca in cui nacquero, ma di San Giovani si, nacque il 24 Giugno.

E da allora si accende un fuoco semplicemente per il simbolo, perchè quando termina è il giorno del solstizio.Quando finisce il giorno il Sole tramonta prima. Quindi una volta tramontato il Sole, si accende un fuoco e si salta per mostrare che:si, il Sole ha fatto un salto dietro alle montagne o dietro all’orizzonte e l’essere umano deve fare la stessa cosa. Fare un salto come il Sole che nascerà di nuovo.

Questo è il simbolo di San Giovanni, l’essere umano fa un salto sul fuoco che simboleggia il Sole. E’ per rinascere, il Sole tramonta, ma rinasce il giorno dopo. Noi simbolicamente facciamo lo stesso, saltiamo per rinascere.

Ma ciò che rinasce è la nostra Luce che portiamo dentro e alimentiamo l’Essere Divino.

Ricordate miei semi, il giorno 24 di Giugno è San Giovanni il Battista. Ricordate che è il giorno in cui si rinasce.

Il giorno più corto, la notte più lunga e ci fu ancora quella congiunzione: Saturno e Giove. Non si sa quando nacque Gesù, ma non è stato il25 Dicembre, è stato fatto soltanto per spegnere un po’ la festa pagana. Una festa che veniva celebrata in tutto il Pianeta, in ogni luogo veniva festeggiato anche l’Inverno, che per loro significava moltissimo.

Servidora vi può parlare delle Civiltà più vicine, che sono: i Druidi, i Celti, gli Iberici e altri.....i Goti, i Visigoti e altre Civiltà.

Per nascondere quel giorno misero la nascita di Gesù, ma non hanno ancora trovato la Sua data di nascita, perchè così doveva essere. Pensano sia venuto verso la primavera, ma non ne abbiamo lacertezza.

Miei amati semi e stelle, restatesempre con questa data del 25 Dicembre, perchè così vuole la società e nonsi può cambiare nel calendario. L’’hanno cambiata, l’ hanno cambiata!Ma lasciate che per voi esista sempre nei cuori questa allegria.Lasciatela e ravvivatela ogni anno, perchè è l’entusiasmo

dei bambini per i regali!

E per noi accendere ancora più forte la Fede e la Luce. Ricordate quest’anno, la pulizia, parlare con la Verità! Chiudere cicli e lavorare molto con il Chakra 6. Cominciare già i sogni, i vostri desideri per il prossimo anno.

Restiamo con Il Maestro di Tiberiade, oggi è domenica, che sia piena di Luce, di allegria! Piena di colori, piena di cioccolatini, di caramelle, di fiori, di campi bellissimi. Quel campo di grano dorato che potete accarrezzare, di papaveri, questo nettare, il miele!

Oggi, domenica,è il giorno per il nostro Maestro che si può anche nominare:

**LUI –**inmaiuscolo. Accendiamo una candela dedicandogliela per ricordare la Sua nascita, quella di San Giovanni e per la vostra nuova nascita che avverrà presto!

Con tutto il mio amore,

Vostra Jardinera

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