December 11, 2020

Essere umano

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🎧Ascolta il messaggio della voce della Jardinera:

Miei cari semi,

il Messaggio di oggi, come sempre curioso, interessante. E simpatico. Capirete perché.

Una volta un signore viveva in una grande città, e disse “Ormai conosco la città, voglio andarmene a vivere in un’altra provincia, in un’altra città, per conoscere gente, conoscere musei, conoscere montagne, fiumi, mari. Voglio cambiare. Lo desidero molto”. E questo signore, quest’uomo prese l’aereo e arrivò in un’altra città, meravigliosa. Meravigliosa.

All’arrivo disse: “Prima di tutto, prima di affittare una casa, vedrò cosa c’è, se ci sono magazzini, cinema, se ci sono hotel, ristoranti, parchi, come sono le strade di questa città”. E un giorno lo dedicò ad andare per tutte le strade, le piazze, i grandi viali, un altro giorno conobbe i monumenti, ed erano molto belli. E disse; “Prima di comprarmi la casa, chiederò come sono le persone di qui, mi interessa, voglio saperlo. Vivrò qui, voglio sapere come sono”.

E vide una signora che usciva dal supermercato: “Buongiorno signora. Scusi il disturbo”, “Niente, niente, mi dica” gli disse la signora. “Com’è la gente di questa città?” E la signora gli disse: “Beh, come sono? Curiosi, criticoni, persone cattive, gelose, invidiose, con molta rabbia, con molta ambizione, sempre a criticare, augurano il peggio, beh, le persone di questa città sono come dappertutto”. L’uomo restò gelato, gelato. “Certo, certo. Molte grazie, signora”, e se ne andò. Ma prima di andarsene gli disse “E come sono nella città in cui viveva lei?” “Uguali a questa, uguali, uguali, con gli stessi difetti”. “Ah bene, quindi non le cambia molto. Arrivederci”. “Arrivederci”. Si salutarono. Disse “Non posso fermarmi a questo”.

E se ne andò in un’altra strada e a un’altra persona che usciva dalle poste, “Buongiorno”, disse: “Vorrei farle una domanda. Come sono le persone di questa città? Vorrei vivere in questa città e mi piacerebbe conoscerla”. “Ah, sono persone molto gentili, molto servizievoli, molto simpatiche, ridono molto, sono sempre felici, e sono molto buone”. L’uomo la guardò con gli occhi spalancati, sorpreso, e disse “Molte grazie”, e la signora gli disse “E lei da dove viene?” “Beh, vengo dalla città, quella molto lontano da qui”. “Ah bene, e come sono lì?” “Uguali a qui”. “Ah, bene. Allora che fortuna che ha!”

Allora il nostro buon uomo, camminò riflettendo e pensò: “Se sono invidiosi e gelosi come nella mia città, se sono buoni e gentili come nella mia città, perché cambiare? Rimango”. E se ne ritornò alla sua città.

Per questo dico, rideremo, perché a volte pensiamo che la gente che viene da un altro paese o da un'altra città sia migliore di noi, o che anche quelli che abitano in un altro paese siano differenti. Beh, il risultato è qui.

Siamo esseri umani, abbiamo le due cose,

siamo i migliori, grandi anime, grandi cuori, con tantissimo amore, e amiamo davvero. Ma di tanto in tanto, solo di tanto in tanto, beh esce l’altro lato, che non ci piace, che non lo vogliamo, non se ne vuole neanche sentir parlare. Ai ciascuno dei miei semi di comprendere, e a ognuna delle mie stelle di crescere in questo cuore puro, in questa felicità.

E sempre dare la mano per questa Festa. Non festeggeremo il Natale come ogni anno, no. Per favore! Festeggiarlo come se fosse una domenica più… con alcune cosine in più da mangiare, ma sempre con la vostra mascherina, le mani e la distanza. E quando ormai terminerà, che mancano pochi giorni per il vaccino, andrà molto meglio e potremo festeggiare, abbracciarci e continuare la vita come è stato sempre, con i nostri alti e bassi, con le nostre felicità e con le nostre feste.

Animo miei semi, non abbiate paura, per niente!

Iniziate a scrivere questo foglietto per la Casa Segreta, che sarĂ  Pensiero Parola Opera.

E con queste parole,

Un abbraccio molto forte dalla vostra Jardinera

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