Il Dubbio!

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Miei cari semi,

c’era un fabbricante di mattoni, un grande imprenditore molto ricco cui piaceva sempre fare delle scommesse, come quando si va al bingo per giocare e vedere chi vince.

Una mattina nel piazzale o dove loro tenevano i mattoni, quei magazzini grandissimi, vide che c’era un mucchio di mattoni grande, grandissimo, quasi arrivava al tetto del magazzino e gridò: “Scommetto che nessuno é capace di trasportare con le sue mani questi mattoni da un lato all’altro del magazzino!”.

Tutti gli operai lo guardarono, lo guardarono molto sorpresi. Ma fra di loro uno gli disse, era un giovane manovale o muratore, come volete: “Che scommessa!”.

Gli disse quindi: “Se trasporti questi mattoni da un lato all’altro del magazzino entro il calar del sole, il tramonto, ti darò 10 volte il tuo peso in oro, in lingotti d’oro. Questa é la scommessa”.

E il manovale gli disse: “E se non riesco a farlo tutto durante il giorno, cosa succederà?”.

E il grande proprietario gli disse: “Allora ti taglierò la testa”.

Il giovane dubitò alcuni minuti, poi gli disse che accettava ma con una condizione, che lui poteva interrompere il gioco in qualsiasi momento e se lo avesse fatto, gli avrebbe dovuto dare solo il suo peso in oro.

Il giovane con queste parole sorprese molto il suo padrone. Il capo disse: “Bene, accetto la tua condizione e cioé che potrai fermarti e di darò la quantità che hai detto”.

Allora il giovane si mise a lavorare di buona lena cominciando a trasportare i mattoni. Dopo alcune ore il manovale aveva trasportato solo una piccola parte dei mattoni, ma cionostante sorrideva ed era contento. Il padrone gli disse: “Perché sorridi? Non vincerai, non hai fatto quasi nulla e il sole e l’orario stanno correndo”. Glielo ripeté varie volte il capo e il giovane manovale o muratore: “Ti sbagli, hai dimenticato qualcosa di molto semplice e per questo vincerò”. Questo é ciò che rispose il giovane al suo padrone. Il padrone era molto preoccupato e cominciò a dubitare, a dubitare, dubitare e pensò: “Cosa sarà che mi farà perdere, se ho tutto per vincere?” e decise di mantenere la scommessa dicendogli: “Fermati adesso”. Allora il muratore vinse tutto il suo peso in oro.

Il capo riconobbe che aveva perso e chiese al giovane: “Cosa mi sono dimenticato, dimmi cosa ho scordato? Perché non mi ricordo di quel dettaglio e per questo ti ho detto di fermarti”. Allora il giovane gli rispose: “Ti sei dimenticato della cosa più semplice, che potevi perdere la fiducia in te stesso e senza questa virtù, sapevo che saresti finito per fermare la scommessa ed io avrei vinto il mio peso in oro”.

Miei semi, se perdete la fiducia perfino il più innocente o perfino il più intelligente, direi il più intelligente, finirà sconfitto.

Miei semi, nel momento in cui dubitate avete perso, ho ripetuto molte volte di non farvi vincere dal dubbio, lasciatevi sempre guidare dalla vostra prima intuizione, non dubitate mai. La prima intuizione é quella buona. E fu così che il padrone perse la sua scommessa e il giovane muratore vinse il suo peso in lingotti d’oro, perché sapeva molto bene che il giocatore o quello che è tanto sicuro di sé stesso, sempre c’è un errore nell’essere umano e in quell’uomo, la sua qualità era quella di non fidarsi.

Vediamo miei semi, se dovete scommettere qualcosa abbiate fede in voi stessi, abbiate fiducia in voi stessi e lo otterrete.

Non dubitate mai.

Vi ripeterò anche che se avete paura del covid, delle malattie, la paura stessa vi farà cadere e perderete la scommessa della vostra vita e quindi abbiate fiducia, non aprite la porta al dubbio e vincerete.

Continuate con la vostra mascherina, la distanza, lavatevi le mani e soprattutto lasciate passare le feste, perché più in fretta si può vincere e più rapidamente potrete far festa. Avete tutta la vita, tutta la vita e ne vale la pena. La vita è fatta di sacrifici anche se non mi credete, ma tutta la vita é un sacrificio con le sue gioie, le sue pene, con sorrisi, con la sua ricchezza, con la sua povertà, con la sua bellezza, con il suo splendore, perché ogni giorno esce il sole e ci dà calore facendoci sentire umani e ci fa sentire vivi.

Tenetelo presente, quel padrone che pensava di essere tanto potente, potrebbe essere uno qualsiasi di noi, quello che scommette e vince o perde. Tutto dipenderà dalla virtù principale: credere in sé stessi. Se hai fiducia in te stesso nessuna torre potrà crollare. Vi auguro una felice domenica.

Con tutto il mio amore,

Vostra Jardinera