🎧 Ascolta il Messaggio dalla voce de La Jardinera:
Miei cari semi,
Siamo di nuovo nel bosco, c'era un gufo, un gufo che si chiama reale, ha le sopracciglia molto alte per questo si distingue per le orecchie anch'esse a punta, stava nel bosco felice e contento ma aveva un gran brutto carattere e tutti lo sapevano. Al mattino spuntò il sole e tutti gli animaletti erano contenti, gli uccellini cantavano andando a cercare cibo, tutto il bosco era allegro e felice.
Ma in quest'albero in cui il gufo aveva il suo nido c'era un grillo che cantava perché era felice e per questo cantava la sua melodia. Il gufo che ancora non aveva dormito (perchè di notte va a caccia), aprì un occhio, guardò e vide il grillo e gli disse: "puoi stare zitto, non posso dormire". E il grillo gli disse: "Io ho dormito bene signor gufo" - "ma non puoi tacere?" E gli disse: "Il mio lavoro è cantare, c'è il sole e la gente con il mio canto è allegra".
Il gufo entrò nel suo nido e volle continuare a dormire, ma aveva un umore pessimo e all'improvviso uscì e gli disse: "Grillo, ho una cosa molto bella qui nel mio nido, vuoi venire a vederla? E' qualcosa che non hai mai visto in vita tua e ti piacerà, è molto bella". "Ah, si?" - "Si, si, vedrai". Allora il grillo fece un salto ed entrò nel nido del gufo e una volta che fu dentro il gufo se lo mangiò, si mise tranquillo e si mise a dormire. Il povero grillo fu il cibo del gufo.
Miei semi non fidatevi delle belle parole, non fidatevi quando vi fanno elogi o vi alzano l'ego. Non sempre le belle parole sono sincere.
Con tutto il mio amore,
Vostra Jardinera