🎧 Ascolta il Messaggio dalla voce de La Jardinera:
Miei cari semi,
la storia di oggi, come tutte, è bellissima, e sempre bisogna leggerla varie volte per trarre conclusioni e specialmente una o un’altra lezione; sempre ci sono risposte. Quando lo riceviamo, il messaggio, abbiamo sempre una risposta in esso, o una soluzione. Se lo leggete varie volte, capirete che vi dice molte cose, quelle che non sono scritte.
Questa volta c’erano due uomini che partirono dalla capitale perché avevano lavorato per molto tempo, e se ne andavano alle loro case. Questi due uomini, per andare a casa, era un paesino, dovevano attraversare un fiume, ma nel fiume scendeva molta acqua e il ponte era danneggiato così non lo potevano utilizzare.
Uno degli uomini sapeva molto bene, conosceva il mare, conosceva i fiumi, così per lui non c’era problema, disse “guarda, lo attraverseremo da qui, che c’è meno acqua e potremo arrivare all’altra riva. Sai già che conosco molto bene il mare, lo controllo bene e anche i fiumi”.
L’altro uomo disse “io non so nuotare e non so, se mi arriva l’acqua al collo, posso annegare, perché non so nuotare.
E disse “No, non ti preoccupare, attraversiamo che sicuramente ci arriverà alla cintura al massimo, andiamo. E due uomini cominciarono ad attraversare il fiume.
Quello che non sapeva nuotare, iniziò a camminare, saltava di pietra in pietra e andava a passo leggero e già stava arrivando all’altra riva quando a un tratto si gira e vede che il suo compagno, quello che conosceva il mare e aveva studiato le correnti dei fiumi, se lo stava portando via l’acqua! E non poteva attraversare.!
Allora l’uomo che non sapeva nuotare disse: “Aspetta! Non ti preoccupare! Arrivo subito!”. E andò correndo, correndo, e lo tirò fuori. Lo prese per la giacca, iniziò a tirare, a tirare forte, forte e lo portò all’altra riva. L’uomo era soffocato, dalla paura perché la corrente lo portava via, e gli disse: “Oh grazie! Ma non capisco, l’acqua era più forte di quello che mi aspettassi.
A proposito, che hai fatto tu per non annegare? Arrivare a riva sano e salvo, ed eri così leggero e correvi con questa corrente, questa corrente del fiume, e lo facevi così tranquillo, come hai fatto? Perché io sono quasi annegato.
E l’uomo che non sapeva nuotare, guardò il suo compagno e gli disse:
“Guarda, vedi questa cintura che ho? La cintura che è qui sui fianchi, con i pantaloni, la vedi? Beh, grazie ad essa mi ha salvato la vita”.
“Come? Una cintura ti può salvare la vita? Anche io ne ho una” - dice
“Ma la mia cintura è piena di monete di oro, e queste monete di oro le ho guadagnate in un anno, per un anno ho lavorato per guadagnare queste monete di oro e le ho conservate nella cintura, sai perché?” Il suo compagno gli disse – “no”
“per i miei figli, perché domani abbiano studi, istruzione. Per mia moglie perché non debba lavorare tanto, perché possa comprarsi dei vestiti e delle scarpe e sistemare e riparare la casa. Tutto l’anno ho lavorato, e questa cintura ha salvato la vita a entrambi.
Il suo compagno abbassò la testa e pensò - beh, io non me la sono mai messa, la cintura, e non ci avevo mai pensato.
Miei semi, ci devono dare molto da riflettere queste parole, questa storia.
Bisogna analizzarla e riflettere, l’Uomo che non sapeva nuotare aveva un obiettivo. Puoi arrivare se hai questa speranza e questo proposito.
Spero vi piaccia miei semi, a me ha incantato, perché quando si ha una speranza realizzi il tuo progetto e puoi arrivare a tutto, ed è in quel momento che hai la tua ricompensa e sei felice.
Anche oggi sono felice, si sono appese le piante con le petunie, la maggior parte sono bianche, perché i vasi per la maggior parte sono rossi, ma ce ne sono anche rosa e bianche, ce ne sono di colore rosso, ci sono altri colori. Ho piantato anche due alberi, un mirto che viene dalla Sardegna, dalla mia grande amica, dalla mia amica amorosa, che mi ha regalato vari mirti, e tutti sono vivi. Uno è qui alla Rose de Pyrenées, e gli altri alla Coromina, me li porto alla Coromina.
Il mirto è molto speciale, come arbusto. Molto speciale e molto buono per la salute, ma porta anche fortuna. Tutte le spose, le future spose, per sposarsi, portano un rametto di mirto o se lo mettono nei capelli se li hanno lunghi o corti, perché porta felicità fortuna e salute.
Molte grazie amica della Sardegna, per il mirto. In Sardegna fanno, fabbricano molti articoli con il mirto.
Con tutto il mio amore,
Vostra Jardinera!
E sono molto felice! Molto felice!