May 17, 2021

Lezioni di saggezza

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🎧 Ascolta il Messaggio dalla voce de La Jardinera

Miei cari Semi,

A volte crediamo che il doverci prendere cura della casa o di un giardino siano obblighi, ma se guardiamo la bellezza che ci danno... Io sto contemplando l’orto di Robert, i ravanelli, le prime insalate naturali. Adesso inizieranno i pomodori, i carciofi, i peperoni, il prezzemolo, il coriandolo. Che meraviglia!

Oggi abbiamo fatto dei cocktail di gamberi e siamo andati a raccogliere nel suo giardino la menta, il prezzemolo, il coriandolo, l’insalata, i pomodori, la cipolla, i cetrioli, ed abbiamo preparato dei cocktails di gamberi deliziosi. Deliziosi, è una prelibatezza poter offrire quello che con tanto amore ha seminato e coltivato.

Così siamo noi, siamo fiori nel giardino di Dio, qualcuno più grande, più piccolo, più bello, però tutti meravigliosi.

E cosa succede? Che ci dimentichiamo di contemplarli perché troviamo sempre delle scuse. Non ho avuto tempo, me lo hanno detto, non l’ho chiesto, lo credevo, lo pensavo, non me lo hanno detto. A volte bisogna andare alla fonte e portarsi una bottiglia, una brocca d’acqua, perché essa ci darà l’alimento, ma se andiamo al supermercato a comprarla non sappiamo da dove viene. Per questo la verità esce sempre dalla fonte, il resto sono scuse o piccole bugie che ci aiutano a ingannarci come questi due amici che, dato che non voleva attaccamenti, attaccò la sua Anima a idee inutili.

Crescere è importante, coltivare la terra che è la vita, ammirate ciò che c’è intorno a voi e vedrete le meraviglie..

Datevi il tempo e apprezzate, è così bello apprezzare ciò che avete fatto con le vostre mani,apprezzare il terreno che vi circonda, il raccolto che avete avuto, sudare a volte perché non c’è acqua e bisogna andare a cercarla lontano. Allevare dei pesci in un laghetto, ma è anche la vita. E se lo apprezzate state apprezzando voi stessidandovi questa grandissima bellezza.

Non pensate che lavoriamo per noi, pensate che lo facciamo per l’Universo

Il Maestro di Tiberiade non ha mai pensato di lavorare per Lui o che fosse Suo, al contrario, disse loro: “date quello che ricevete”.

E questo era lavorare per gli altri, e a lavorare per gli altri lasceremo: fatti, costruzioni, cammini.

Che sia piantare gigli o piantare rucola, ma soprattutto siate costanti. Non serve piantare solamente una volta coriandolo o prezzemolo o piantare rucola. No, dev’essere sempre, sempre, essere costante, nella costanza sta l’abbondanza. Quando uno lo fa solo per farlo, tutto si dimentica e tutto si perde, ciò che non si trasmette si perde. La costanza e ci fu insegnato dal Maestro di Tiberiade, la costanza.

Vi dirò come comunicherete con i fiori, quello che fanno le api, le api. Prima di tutto volano e contemplano, ma fissano il fiore più bello, quello che ha i colori più belli. Qual è la ragione? Perché ogni fiore prima di nascere sceglie il colore e vuole essere più brillante e più bello e i suoi colori più vivi, perché da quel momento aspetterà di ricevere la fecondazione e poter dare i frutti e il miele. E potrà contemplare come vengono le farfalle ad accarezzargli le foglie per poterle riempire di polline che andranno poi a trasmettere agli alberi, i meli, i peri, gli aranci, i mandarini, i manghi e così si moltiplicherà quello che una semplice ape con le sue piccole ali avrà dato.

Ma ci ricordiamo di lei solo quando ci ha punto e non lo fa mai per farci del male, è per avvisarci e dirci:

Non maltrattate i fiori, non raccogliete i fiori, appena quelli che vi servono perché viviamo di essi e di essi vivete voi.

Così per i colori, ogni fiore sceglie quello più brillante perché vadano le api e possano così depositare il loro miele e tutte le ricchezze, e tutte le ricchezze. I colori che vediamo sempre nella natura sono i gialli, i bianchi. Il giallo sta sempre a fianco dei fiori azzurri o viola e questa bellezza è unicamente per attirare l’attenzione di tutti gli uccelli, di tutti gli uccelli e gli insetti.

Per questo sempre in un campo di grano c’è grano, giusto, ma ci sono anche dei fiori; il papavero, che attira gli insetti e le farfalle. E anche questo grano si moltiplicherà, ci sono anche fiordalisi, quei fiori azzurri che ci danno un collirio speciale per gli occhi, ci sono anche le margherite, il loro nome significa perle e il loro centro giallo, questo è bello, è bellissimo.

Così miei semi, è una lezione d’amore, di saggezza che sempre ci danno.

Con tutto il mio amore,

Vostra Jardinera.

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