August 25, 2021

Vincere la montagna

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🎧 Ascolta il Messaggio dalla voce de La Jardinera

Miei cari semi,

una volta nella foresta la scimmia, che è uno degli animali più intelligenti - io direi che assomiglia talmente tanto all’uomo che si potrebbe quasi confonderlo –, la scimmia

disse: “E’ giunto il giorno di eleggere il re degli animali”.

E tutti dissero: “Si! Bravo! Lo eleggeremo!”

La scimmia si mise in piedi e disse: “Qui ci sono tre leoni, quale eleggiamo dei tre?”

E tutti si guardarono e dissero:

“Ebbene, non lo sappiamo! I tre sono molto belli, i tre sono molto coraggiosi, i tre hanno voglia di essere re”.

La scimmia guardò tutti – era pieno di animali! Tutta la savana, tutta la selva, tutti che ascoltavano e guardavano la scimmia e lei disse:

“ Gli faremo superare la prova, il primo che arriverà alla montagna più alta che abbiamo qui (come il Kilimangiaro, o il Fujii o l’Everest), il primo che arriva

sarà il re!”.

E tutti dissero: “Si! Molto bene! Avanti! Coraggiosi!

I giovani leoni si guardarono e dissero: “andiamo, cominciamo subito!”.

Il primo cominciò a correre, a correre, a correre e già quasi alla metà disse: “Non posso! La montagna mi ha vinto, non posso proseguire, sono stanchissimo,

non ne posso più”.

Si girò su sé stesso andando dove stavano tutti gli animali.

E tutti lo guardarono con un po’ di compassione, ma compresero che se non poteva, non poteva.

Il secondo leone andava con più forza! Corre, corre, corre con le sue forti zampe! E avanzava, avanzava, avanzava. E superò il terzo leone! Ma quando era quasi arrivato disse: “No, di nuovo, non posso arrivare. Montagna mi hai vinto, torno indietro”, abbassò la testa e a poco a poco scese. “La montagna mi ha vinto” e scese.

Il terzo stava correndo con gli altri, correva, correva, correva e gli mancava molto poco! Un pochino! Un pochino! E si fermò, dicendo:

“Montagna! Oggi mi hai vinto! Domani lo vedremo! Ma devo tornare indietro, sono stanco, non ne posso più”.

Allora scese e quando giunsero in fondo, tutti gli animali erano tristi, elefanti, giraffe, tutti erano tristi e dissero: “Non abbiamo un re”.

E uno disse: “E adesso! Chi sarà il re?”.

Tutti si guardavano, nessuno diceva nulla.

Ma in quell’istante si avvicinò un’aquila, l’aquila stava volando attorno a tutti gli animali, attorno alla montagna.

Venne e disse: “Io so chi è il re!”. Tutti la guardarono e le dissero: “nessuno è riuscito a salire sulla montagna”.

E l’aquila rispose:

“Certo! Ma io sono stata con loro e intorno a loro ed ho ascoltato quello che dicevano. Il primo ha detto – montagna mi hai vinto – ed è tornato indietro, il secondo ha detto: - non ne posso più, mi ha vinto la montagna, ma il terzo ha detto: - Oggi mi hai vinto e mi hai battuto, ma domani vedremo”.

Quindi l’aquila gli disse:

“Deve essere lui il re, perché non ha detto sono vinto, ha detto oggi! Ma domani vedremo, quindi va a lui il titolo di re”.

Miei semi, che lezione dobbiamo trarre oggi?

Che molte volte diamo per scontato che abbiamo già vinto, che siamo il re, che abbiamo ottenuto la corona, ma per averla bisogna guadagnarla e per guadagnarla non abbassare mai le braccia, al contrario,

lottare, lottare e lottare e lottando si lavora e lavorando si arriva a vincere e non soltanto la montagna più alta, ma tutti i sogni, tutti i desideri e non vi è nulla che vi resiste.

Vi auguro che come questo leone diciate: “Oggi non ho terminato la mia giornata lavorativa, ma domani la vincerò!”

Oggi non ho scritto, sono stato pigro o pigra, non ho scritto, non ho risposto al whatsup. Cosa importa! Se sai che prima o poi risponderai e la montagna ti starà aspettando e con un cane! O con un leone! Ci sarà sempre la porta aperta e il cuore pieno di amore.

Così deve essere miei semi, vincere la pigrizia, vincere le paure, vincere il passato che non vi servirà a niente.

Vivere il presente! Ed avrete un futuro pieno di gloria! Di allegria! E di amore!

Con tutto il mio amore,

Vostra Jardinera

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