September 04, 2021

L’amore e l’amicizia

article preview

🎧 Ascolta il Messaggio dalla voce de La Jardinera

C’è una brezza piacevole, un angolo bellissimo in giardino, riflette molta luce, molta pace.

Ci sono delle piante meravigliose, salvia, kalanchoe, altri fiorellini rosa molto belli,

quelli del miele, le allegrie della casa o impatiens. I garofani indiani, gli uccellini e abbiamo

un soldato che custodisce questo angolo.

E’ un soldato di terracotta, quello che hanno trovato l'abbiamo messo in questo angolo

perché sarà il nostro guardiano.

Quando verrete qui alla Rose de Pyrenées vedrete quanto è bello questo angolo.

In mezzo ai ciliegi, meli, peri, vigneti, prugne claudia, prugne di ogni tipo e soprattutto uva.

Mirabile la prugna mirabel e le uve, c’è di tutto, anche le fragole quando è la loro epoca.

Questo ricordo è per Hilda, perché è la nostra raccoglitrice di fragole, è lei che si dedica alla loro

raccolta.

Ci prepariamo bene per condividere miei semi, siamo in un altro angolo nuovo di questa casa che

scoprirete.

Ma soprattutto sta terminando l’estate. Settembre è già iniziato qui, voi in America magari siete

al termine dll’inverno, vi preparate per la primavera, ma noi siamo ancora con il sole che

scalda ancora e non è timido, è dolce ma tenace e ci invita a rilassarci, a stare bene, affinchè possiamo

condividere con voi questo messaggio.

C’era una volta una madre che stava passeggiando con suo figlio in riva al mare. Camminavano, raccoglievano pietruzze, crostacei, per farne collane e all’improvviso il bambino stringe forte la mano alla madre, la madre lo guarda e vede che sta piangendo.

- Figlio! Cosa ti succede figlio? Perché piangi? Cosa sono queste lacrime, non sei felice?

- Si mamma, sono felice.

- Ma cosa ti succede?

- Sta arrivando la fine dell’estate.

E la madre: “Ma figlio, torneremo a casa. C’è la scuola, la nostra casa, tutti i nostri amici, la gente si ricorda di noi. E tutta la nostra routine.”

- No, mamma, io non voglio andarmene, voglio restare qui.

- Ma perché?

- Perché ho un’amica. Ho una amica che amo molto, le voglio molto bene e non voglio lasciarla, voglio stare con lei e voglio restare qui con lei.

E la madre sorrise, alzò la testa verso il cielo dicendo: “Madre mia, cominciamo.”

Non so a cosa si riferisse questa madre, ma quelle che ci sono passate sanno molto bene quello che vuole dire. E così gli disse:

- Vieni figlio mio, tu non vuoi andartene perché hai questa amica che ami e non vuoi lasciarla.

- No, mamma.

- Bene, allora ti farò un esempio e sono sicura che lo comprenderai. Siediti qui in riva al mare.

I due si sedettero, la madre gli prese le sue due mani e gliele riempì di sabbia. La mano destra era piena di sabbia e cominciò a stringerla forte, forte e mano a mano che la madre gli chiudeva la mano la sabbia scivolava via, se ne andava cadendo di nuovo nel mare. E nell'altra mano (nella mano sinistra), anche quella l'aveva riempita di sabbia, ma questa la teneva aperta e la sabbia era rimasta intatta. Non se ne era mosso nemmeno un grammo, era intatta.

E la madre disse: - vedi figlio, quando si ama qualcuno succede come in questa mano destra. Dal tanto amare e possedere, ci scappa e se ne va. Ma se sappiamo lasciare che ognuno faccia la sua vita rientriamo a casa, vai a scuola, fai i tuoi doveri, incontri i tuoi nuovi amici (e quelli che hai lasciato), quando tornerai troverai di nuovo la tua mano piena di sabbia. Perché sarà la tua amica, quella amica che tanto ami, lei ti starà aspettando con il desiderio di stare con te.

Bisogna sempre parlare con la verità e bisogna sempre amare con il cuore e così manterrai la amicizia e l'amore.

Queste furono le spiegazioni e l'esempio che diede la madre a suo figlio. Quanto aveva ragione!

Perché oggi vogliamo vivere molto rapidamente, possedere tutto, ma lasciamo scappare questi piccoli dettagli, pensando che abbiamo fatto molte cose. L'altro giorno stavo pulendo le docce con lo spazzolino da denti usato, ma va molto bene perché lascia le docce molto pulite, ma c'è un momento per pulire. Altre volte ho spazzato, ho pulito i lavandini, fatto i letti, la cucina, la spesa, ho curato il giardino, ho innaffiato.

Solo si vede quello che uno vuole vedere, ma se osserviamo quello che fanno tutti durante la giornata, ci renderemmo conto che non bisogna piangere su sè stessi, ma tutto il contrario:

rallegrarsi, perché il giorno seguente ricominciamo.

E questo è ciò che succedeva al bambino, non era il giorno seguente, era l'anno seguente, avrebbe incontrato di nuovo l'amore, la sua allegria, il suo affetto.

Miei semi,

da questo angolo meraviglioso vi mando i fiori con i loro profumo di miele, il suono degli uccellini e l'amore della Vostra Jardinera.

Siete felici, state bene, abbiamo fatto un messaggio molto bello.

Ricordiamo che se vogliamo tutto lo perderemo, ma se mettiamo da parte un po' alla volta, ogni giorno avremo di più e potremo mantenere gli amici e ne potremo incontrare altri ancora più meravigliosi.

Siate felici, ringraziate sempre Dio e vivete con armonia e pace. E oggi ringraziamo questo angolo che ci ha riempito di allegria e di felicità.

Lascia un commento