Costanza

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Miei cari semi,

condividiamo anche questa storia, molto bella come le altre.

In una città c’erano dei bambini che non volevano andare a scuola, poteva essere un villaggio o un luogo qualsiasi del nostro Pianeta.

Non volevano andare a scuola e dissero: - bene, andiamo e giocheremo-, andarono a giocare e passando per una strada videro una persona anziana seduta che aveva un pezzo di ferro rotondo, come qui nel giardino abbiamo messo tante volte come tutore o per sostenere i muretti, li usiamo sempre, è spesso come un dito.

E questa signora nell’altra mano aveva una pietra per limare e con la pietra stava sfregando il ferro per limarlo, limarlo, limarlo. Una volta, due volte, molte volte e costantemente, costantemente, costantemente.

I bambini all’improvviso passando e vedendolo rimasero sorpresi e dissero:

- cosa sta facendo questa signora? Andiamo a chiederglielo!-.

La curiosità dei bambini è qualcosa di meraviglioso, perché grazie alla curiosità li aiuta ad apprendere, avanzare e soprattutto a non restare ignoranti. Al giorno d’oggi è più facile il cellulare, certo, questo è un piccolo commento e continuiamo.

Questi bambini curiosi le dissero:

- cosa sta facendo signora?-

e la signora li guardò appena e gli disse: -sono qui che sto limando questo ferro, lo vedete?-

- Si!-

- lo voglio limare per farmi un ago per cucire-

e i bambini la guardarono sorpresi e dissero: - non può essere, non può essere –

e quindi la signora continuò a limare, a limare, a togliere fino a che fu più fino. Ma i bambini la guardavano e la contemplavano e le dissero:

- Signora, perché vuole fare un ago?-

- Per farmi un vestito, i vestiti e cucire quando ho qualcosa di rotto.-

- Ma lei non sa che mai potrà ottenere un ago da questo pezzo di ferro così spesso. Non potrà mai farlo, non ci riuscirà mai.-E si misero a ridere.

E la signora guardandoli gli disse: - cosa ne sapete voi? Cosa potete dirmi?.

Un bambino che io conosco mi direbbe “con che diritto mi giudica?”. Con le tue parole, chiedendomi quanto mi è costato.

No, lì la signora gli disse soltanto: - come è possibile che mi mettiate in dubbio voi, se non siete andati a scuola?.-

Allora i bambini pieni di vergogna la salutarono, si girarono e se ne andarono. Correndo, correndo alla scuola perché compresero molto bene che se questa signora voleva fare un ago da quel ferro la sua saggezza le aveva già dato l’insegnamento di saperlo fare, ma se loro non andavano a scuola come potevano permettersi di dire che non ci sarebbe riuscita.

Quindi entrarono a scuola e si misero a studiare seriamente e molto contenti e la signora aggiunse una frase quando quei bambini scomparvero dalla sua vista.

-Se sapeste che con la costanza, costanza, se volete e l’avete ogni giorno, ogni giorno, ogni giorno, potete arrivare a fare da un ferro per molto spesso che sia, un ago per cucire.

Non c’è niente di tanto forte per l’essere umano che non consegua con la costanza.

Se veramente vuoi ottenere qualcosa sii costante ogni giorno, ogni giorno, ogni giorno e realizzerai ciò che vuoi e otterrai ciò di cui hai bisogno.

E così giunse a fare il suo ago. Le costò? Si. Moltiiiiissimo, ma la costanza, essere costanti è giungere alla meta di qualsiasi obiettivo che vogliamo raggiungere. Oggi abbiamo condiviso che se lo desideriamo proviamoci ogni giornoe sono sicura che lo otterremo.

Con tutto il mio amore,

Vostra Jardinera