Crea la tua felicità

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Miei cari semi, oggi è una storia particolare di quello che facciamo ogni giorno, questa volta è la storia di un ragazzo.

Ebbene, deve avere 30-35 anni e tutti i giorni va a lavorare con i suoi compagni, va in fabbrica e tutti i giorni, tutti i giorni -voi sapete che al mattino fanno colazione rapidamente, cominciano alle 7,30 o alle 8 -, quindi si portano la colazione.

E questo ragazzo quando la terminava diceva:

- Ahi, sono stanco di mangiare sempre pane e formaggio, non ne posso più, non ne posso più, sempre lo stesso, pane con formaggio, sono annoiato-.

Il giorno dopo i suoi compagni facevano colazione ed ognuno portava un panino al prosciutto, con “tortilla”, l’altro con mortadella, l’altro con la salsiccia, ognuno ne portava uno diverso.

E lui di nuovo:

- Non ne posso più, ancora una volta ho il panino con il formaggio e non mi piace ed ha un gusto cattivo, è amaro-.

E uno dei suoi compagni gli disse:

- Ehi ragazzo, perché ti lamenti? Non puoi dire a tua madre che ti prepari un panino diverso? E se non te lo prepara diverso, noi possiamo darti delle ricette. Un giorno te lo possono fare con i funghi, un altro giorno te lo possono fare come lo portiamo noi con “tortilla”, con affettati, della marmellata, puoi cambiare, diglielo che te lo prepari diverso-.

Allora il ragazzo li guardò e a testa bassa disse:

- Ho molta vergogna, non vivo con mia madre, sono indipendente, vivo da solo e ogni giorno mi preparo io il panino, ogni giorno me lo preparo io-.

I suoi compagni lo guardarono e non avevano parole. Di cosa si lamentava quindi? Perché ripeteva lo stesso? E la lezione che dobbiamo trarre da questa storia che succede a noi tutti: la felicità se la crea uno da solo e la rabbia e la tristezza o il non essere felice pure se la crea uno stesso.

Per questo miei semi se voi vi preparate qualcosa, fatelo con amore e con gusto, preparatevi questo panino con quello che vi piace di più: può essere molto semplice ma saporito, può essere molto piccolo e sembrare un banchetto: così è la vita.

Non aspettate mai di avere la mezza mela o il compagno o la compagna per essere felice, non cercate un uomo o una donna perché da loro dipende la vostra felicità. No, potete essere mooolto felici se non aspettate dagli altri quello che avete già dentro. Andate avanti e cercate questo cambio che è dentro di voi, non aspettate.

Se siete arrabbiati avanzate, se aspettate che gli altri vi soluzionino il vostro problema o vi portino la felicità, non aspettatelo, perché ci sono così tante cose nella vita che possiamo fare e non sempre lo stesso panino con formaggio. E se anche fosse formaggio, sapete che ci sono più di 600 formaggi di marca nello stesso Paese, posso citarvi Francia, posso citare Svizzera e Olanda sono i tre Paesi che fabbricano e ne producono più di 600 nel mondo, ma in tutti i Paesi fabbricano formaggi buonissimi quindi perché accontentarsi sempre dello stesso?

Allora se attendete la felicità, se il vostro compagno o compagna terminò la sua missione e se ne andò prima, cercate questa felicità che può essere in un giardino, preparando un taglio di capelli, un cambio, un nuovo look che può essere prendendovi cura di voi stesse o voi stessi, perdendo alcuni chili, cambiando la silhouette che al giorno d’oggi è molto difficile, perché ci sono molte diete e ci sono regimi dissociati, solo di carne, altri solo di cereali, vegano, vegetariano etc.

Non si può dimagrire se veramente non hai una buona motivazione e aiuta l’esterno. Se hai un aiuto esterno approfittane, non accontentarti sempre del tuo panino, quindi miei semi non commettete gli stessi errori e questa infedeltà. Essere felici e cambiare, c’è sempre qualcuno che può guidarvi o dirvi, ma quel ragazzo voleva sempre lamentarsi e dare la colpa agli altri. E’ più facile tirare la pietra al vicino, ma se ci guardiamo la felicità dipende solo da noi.

Vi ricordate del gattino che voleva prendersi la coda? E’ meglio che la coda vi segua, è meglio che lasciate il passato e che avanziate nel futuro e vi ripeto:

Non restate nella zona di confort, cambiate, svegliatevi e scuotetevi.

La pandemia non è una scusa per dire:

- ho depressione, ho stress, non sono più come prima, c’è un prima e un dopo-.

Evidentemente, non si può negare. Ma è una ragione per mangiarsi sempre lo stesso panino?

Lo stesso per tutto, quindi siate felici, trovate la vostra felicità e soprattutto nella natura, guardate bene, arrivano queste Feste, prepararle bene, potete essere felici. Create delle cose con le vostre mani, anche sia per decorare la vostra casa esteriormente, la gente quando passa che possa vedere case vuote ma adornate all’esterno o semplicemente quello che avete in più, poter fare una lotteria senza che costi denaro, dire – quello che si raccoglie servirà per pagare una cena a tutti quelli che sono senza casa, senza un tetto o i bambini degli orfanotrofi che stanno aspettando un peluche. Vedrete che vi sentirete utili ed eccellenti stelle, dico bene stelle.

Un abbraccio molto forte e con tutto il mio amore,

Vostra Jardinera