🎧 Ascolta il Messaggio dalla voce de La Jardinera
Mie stelle,
come state? Preparate già le calze, quelle che si appendono al camino per Babbo Natale, per Papa Noel o i Re Magi.
Vediamo, perché vi chiamo mie stelle? Perché venite dalle stelle, ma sempre ripeterò che brillate più di una stella, portate dentro la Luce Divina, fatela crescere ogni giorno con le vostre parole, con i vostri pensieri, con le vostre azioni.
Sapete che già arrivano le Feste Natalizie. Natale era una festa pagana, la cominciarono moltissimi secoli prima della nascita di Gesù.Da noi, qui in Europa, dicono che furono i Celti, I Druidi, che furono i primi Iberici, ogni tipo di umano, ma non era per la nascita di Gesù e nemmeno sapevano che sarebbe nato, quindi hanno festeggiato da sempre.
Perché? Perché era il Solstizio d’Inverno e sapevano che questo Solstizio era quello che avrebbe cambiato le stagioni, passando dall’estate all’autunno, dall’autunno all’inverno e voleva dire che bisognava preparare la terra, lasciarla riposare e soprattutto in tutto l’occidente, tutta l’Europa e verso l’est andava lasciata riposare perché nevicasse. La neve è molto buona per la terra, le dà ossigeno, carbonio, la fa respirare e la lascia più leggera, perché non è acqua come la pioggia che va bagnando e portando via il limo, ma al contrario, le va dando alimento, va penetrando nella terra perché sia già pronta per la primavera.
Nel mese di novembre si è già piantato il grano, l’orzo, il sorgo e altri cereali. Un riso molto antico che non ricordo come si chiama in Italia, non ricordo, ma me lo ha detto la mia amica Patrizia, è molto buono, come un orzo, è fra il grano, il riso, la semola ed è molto antico, è selvatico, perché una volta si mangiavano tutti questi grani selvatici, si macinavano e si mangiavano. Più che macinati un po’ schiacciati, quindi con una pietra lo colpivano poco a poco e lo cucinavano, altre volte lo mangiavano crudo. Vi parlo di prima dei Neandertaliani e così andò cambiando fino a giungere al grano per fabbricare la farina.
Si lascia riposare la terra, qui in questo lato di occidente si lascia che cada il manto bianco e si nutre.Le foglie degli alberi, a differenza dei vostri paesi, America, qui cadono, gli alberi si spogliano delle foglie e restano spogliati completamente e questo favorisce la morte dei tarli, dei vermi che vivono al loro interno altrimenti non avremmo alberi. Gli alberi che vivono qui hanno molti parassiti, il legno è molto buono ma molto diverso da quello dei vostri Paesi, qui non potrebbero vivere perché non hanno quella umidità e nemmeno il clima, il calore, qui è secco e il calore molto poco e breve.
Allora bisogna aspettare che cada il manto bianco, qui dove viviamo è già iniziato, alla Rose des Pyrenées ci sono già le cime delle montagne bianche e la terra verrà preparata. Nel frattempo l’essere umano deve occuparsi di altri lavori. All’epoca era occuparsi degli utensili per lavorare la terra che andavano sistemati, era anche preparare il suolo.
Si chiamava e si chiama “una era” in cui si esponeva il grano per poi farci passare sopra muli o asini, pestarlo con ruote e poterlo macinare per poi toglierlo dalla paglia. Intanto il mais è già stato raccolto e bisogna toglierlo, sgranarlo o appenderlo per custodirlo per tutto l’anno, non solamente per gli umani, ma anche per i nostri amici animali che di lui vivono. In Europa il mais non si usa molto da mangiare e non si usava molto da mangiare, perché qui è molto duro, la terra lo fa diverso da quello dei vostri paesi, non si può mangiare tenero e quindi dobbiamo renderlo farina, ma non si può bollire, si possono fare i popcorn, ma abbiamo altri grani come l’orzo.Bisogna tagliare molta legna che riscalderà tutta la casa. Servidora dove vive ha il camino, non accende il riscaldamento o i radiatori. Ce ne sono 5 in casa ma non li accendiamo, riscaldiamo le camere solo con il camino, la stanza dove stiamo e ovviamente la cucina. Quindi bisogna tagliare la legna, Servidora riunisce tutti i pallets. Sapete cosa sono i pallets? Quelli che trasportano le tegole, che trasportano i sacchi pieni di cemento, di sabbia o altri mobili. Li buttano e li lasciano davanti ai magazzini. Servidora li raccoglie e questi pallets servono per mantenere il camino, li tagliamo pezzetto per pezzetto e vanno bruciandosi scaldando la casa.
Durante l’inverno nell’orto ci sono pochi alimenti, a parte qualche cavolo, insalata e aglio ma c’è poco perché fa moltissimo freddo, dovremo aspettare la primavera.
E quindi, perché celebriamo il Natale?
Semplicemente perché quando giunsero i romani o l’imperatore Costantino, disse che bisognava celebrare attraverso il papa di quella epoca, scusate se non ricordo il nome, bisognava eliminare la festa pagana e celebrare la nascita di Gesù. Per questo non nacque il 25 dicembre, Gesù non è mai nato il 25 dicembre, nacque in una grotta, ricordatevelo, e se ci fosse stata la neve per il 25 di dicembre avrebbe fatto moltissimo freddo, moltissimo freddo, impossibile da sopportare. Anche se la temperatura di Gerusalemme è un po’ più gradevole della nostra fa freddo, quindi non sbagliatevi, non nacque il 25 dicembre, fu solo il papa che disse che andava eliminata la festa pagana, perché gli infedeli andavano eliminati. E così fu come sono stati eliminati e andarono eliminando gli infedeli, le feste, i Celti, i Druidi, i Catari e i Templari, quelli che conosciamo. Ci sono altre civiltà che non conosciamo e mai abbiamo conosciuto che eliminarono e volevano eliminare anche quelli che conobbero Gesù come i Copti, come gli Ortodossi, ma la Grecia viveva talmente vicina che non hanno potuto perché sono scappati e in Grecia conservarono le scritture, per meglio dire, quello che insegnò Gesù.
Di scritture Gesù non lasciò nulla, non scrisse mai. I Copti, gli autentici sono in Etiopia, era molto lontano per loro e nascosero gli Insegnamenti e li trasmettevano solo molto di nascosto, perché sapevano che li avrebbero eliminati. Oggi vogliono distruggerli in Egitto, ne restano molto pochi in Egitto, in Etiopia e pochi altri Paesi. Per questo ci sono degli altri rami che sono usciti, molti rami degli Insegnamenti di Gesù, tanti che: dove sta l’autentico?
Ognuno l’ha fatto a modo suo come la Bibbia, ognuno a suo modo, guidatevi con il vostro istinto, guidatevi con quello che vi dice il vostro cuore, lui solo ha e detiene La Verità.
Così queste Feste, dato che sono tanti secoli che siamo stati indottrinati e ci hanno inculcato che per Natale bisogna ricevere la venuta di Gesù.
Se Gesù è sempre dentro di noi perché lo riceviamo in quel giorno se sta dentro di noi? Perché nascerebbe ogni anno se nasce nello stesso momento in cui nasce la nostra Anima? Ma quello di cui ci dovremmo ricordare è che si tratta di un giorno meraviglioso per potere riunire la famiglia e poter condividere una tavola, questa tavola che Gesù condivise con i suoi, ma comprenderete molto bene che in quella tavola ognuno era felice sapendo che era l’ultima cena.
Da allora celebriamo sempre con tutta la famiglia la cena di Natale o il pranzo di Natale o la Fine dell’Anno. E come finiamo? Con una litigata, perché sempre nella nostra famiglia ci sarà un Giuda. Non significa che ci tradirà, no, per niente, per niente, non ci tradirà, ma ci sarà sempre una lite o perché hanno bevuto o perché sono arrabbiati, oppure perché non si capiscono, oppure perché un cognato guadagna più dell’altro oppure perché la cognata è più bella della moglie del fratello, oppure perché quel giorno il padre ha alzato il gomito, gli è scappato e non sa quel che dice, o la madre è arrabbiata perché il figlio piccolo è arrivato a tarda notte o sono la madre o il padre un controllatore, una controllatrice, non può controllare la famiglia e sempre finiamo come il rosario della aurora.
Pensateci bene, abbiamo passato una pandemia,un Natale in cui ognuno era lontano dai suoi. Ebbene si, se lo abbiamo per tradizione e perché ce l’hanno inculcato, facciamolo bene,mettiamoci la nostra parte.Per primi il nonno e la nonna .. facciamo questa pace e che ci piaccia o non ci piaccia anche con la famiglia. Era più triste quando erano chiusi negli ospedali, la famiglia, amici ed altri,non ripetiamo lo stesso.
Facciamolo senza tamburi e senza trombe, non ditelo, andate a comprare il pranzo prima del giorno di Natale, e non fatelo per il pranzo, non fate pazzie.
E’ preferibile che facciate un pranzo come sempre e non starete male e poi in seguito possiate andare ad uno spettacolo, se ve la vostra città ve lo permette, o al cinema!Un bel film che in questi giorni fanno sempre se potete andarci.
O semplicemente preparate un buon film a casa con dei buoni popcorn e ve lo guardate. O dolci, torroni, dolci, torte, o altre cose salate che vi piacciono.
Preparate qualcosa di buono per i bambini, mettete per terra un tappeto di plastica e metteteci dei mini panini, dei giochini, noccioline, cosine così da mangiare sedendosi per terra davanti alla televisione con un buon film e gli adulti sul divano o anche loro per terra se lo desiderano.
Potete fare una festa diversa, sarebbe tanto piacevole se potete creare uno spazio e metterlo su piccoli tavolini. Chi vive in città li può fare con due sgabelli e delle assi di legno e li avrà. Chi vive in paese, tutti avranno tavolini bassi, voglio dire delle tavole basse di 30-40 cm di altezza, e sedersi tutti intorno.
Metteteci vari piattini con tutto, anacardi, noci ,dolci, salati e vedrete per i bambini sarà una gioia, e quello che saprete fare,perché per i bambini è un sacrificio star seduti in una tavola da adulti, è un sacrificio, credetemi che non gli piace. Una volta che hanno mangiato vogliono sparire. E gli adulti possono stare in un divano, seduti comodamente guardandosi tutti un programma, una partita o giocare alla consolle. Incominciate a togliervi il velo dal viso e pensate che é più felice e avete più felicità potendo condividere qualcosa insieme che stare negli ospedali o non potere andare a visitarli o aver perso degli esseri cari.
Quindi quest’anno farlo! Per questi esseri cari che avete perso, riunitevi, abbracciatevi, non abbiate paura, il covid non vi ucciderà, quello che uccide sono la paura e il dubbio.
Questo covid, lo ripeto di nuovo,Saturno e Giove continuano, ma è per il bene, per aiutarvi.
Guardatevi di nuovo allo specchio, scegliete quello che volete fare, ciò che volete essere, quello che vi piacerebbe fare. Se per una volta siete convinti non preoccupatevi perché ci arriverete, perché Giove vi spingerà se sono buone intenzioni e Saturno vi spianerà il cammino, se lo fate bene.
Al contrario se fate finta o vi mentite, Saturno vi paralizzerà e inizierete di nuovo l’anno prossimo e Giove vi metterà tante pietre nel cammino che non potrete camminare.
Quest’anno sarà così, avrete molta fortuna, potrete fare un grande cambiamento, ma avrete questi due pianeti che ci dirigeranno tutto l’anno con lo Scorpione e il Toro. Il Toro è terra, non lo muovi e lo Scorpione è molto vendicativo, molto geloso e punge, sapendo che ucciderà il suo miglior amico o il più amato o amata, sa che lo pungerà e lo ucciderà, ma lo farà perché è l’istinto dello Scorpione.
Il Toro è il più egoista e uno dei più ostinati dei 12 segni. Il Toro solo vuole tutto per sé, quello che ha di buono èVenere e la poesia, l’amore, al dolcezza, la saggezza, ma prima per lui. Questo si, essendo terra é stabile e potete contare su di lui, è molto pigro, non gli piace lavorare, ma sta sempre lavorando, ma è pigro. E potete contare su di lui. E uno Scorpione è sempre vendicativo, uno Scorpione non si stanca mai, è instancabile.
Io mi trovo molto bene con entrambi, molto bene, ci lavoro divinamente perché la terra mi insegna ad essere stabile e sicura e lo Scorpione mi mette le ali, perché è instancabile. Ma attenti, perché lo Scorpione sa che deve pungere per uccidere e anche se ami molto quel che sia lo ucciderà, anche se dopo lo aiuterà.
Per questo quest’ anno abbiamo due influenze, Scorpione e Toro, durano qualche mese, se li capiamo bene potremo lavorare con loro molto bene, perché vi possano aiutare enormemente, enormemente.
Risparmiate, il Toro sa risparmiare, sa mangiare ed apprezzare molto bene le cose buone, la buona tavola e lo Scorpione è instancabile, ha idee, ha progetti e lavora sempre, instancabile, quindi ad ognuno scegliere, ma prima di tutto preparate la lista di Natale.
Ma nessuna fantasia, datemi attenzione, nessuna fantasia, ascoltatemi. Saremo sempre tentati da un bel vestito, un gioiello, un profumo, ma nessuna fantasia.
Risparmiate i soldi per venire l’anno prossimo a Tiberiade e baciare l’acqua benedetta di Tiberiade, di Tiberiade e ringraziare il nostro Maestro di tenerci in vita e se non abbiamo paura, e spero che non ne abbiate, perché voi tutti della Ensenanza avete questa grandissima protezione, tutti senza eccezione.
Non voglio sentir dire: “Aveva la Ensenanza ed è morto”. No! non è così. La Ensenanza non porterà alla morte, nemmeno il covid, è perché era la sua ora oppure non voleva più avanzare o aveva complicazioni per una malattia cronica. Il covid è una guerra psicologica, ripeto, guerra psicologica per farci avere paura, niente di più.
Cosa posso dirvi? Che ci sarà un cambiamento, la gente avrà meno paura, continueranno a esserci cinema, teatri, ci saranno feste, i cantanti saranno come prima, ce ne saranno di nuovi, ci saranno novità nella scienza, in tutti gli ambiti ci saranno dei cambiamenti e cose diverse, ma soprattutto scientificamente perché i droni già trasporteranno la gente, perché c’è già una fabbrica che sta creando i Taxi volanti. Come già si disse molto tempo fa e ci saranno cambiamenti molto grandi, come i soldi virtuali. Dimenticheremo lo scrivere, dimenticheremo il denaro, dimenticheremo chi eravamo, dimenticheremo tutto della nostra persona. Ovvio che non sarà domani, tranquilli, ci mancano molti anni, ma presto non ci riconosceremo, non sapremo chi siamo.
L’essere umano è ingrande fragilità, per questo dobbiamo approfittarne per amarci e dircelo molte volte. Ti voglio bene, Ti amo, Sei nel mio cuore come sempre, chiaro che ci siete e la Fede, che sempre ci porta a nuovi cammini. Perché la Fede ci porterà a raggiungere l’inaccessibile, non vogliamo restare questo pezzo di carne, no! Vogliamo essere anime vive, e lo siamo e continueremo ad esserlo.
Ma approfittiamo di questi momenti di felicità e gioia, questi momenti in cui ridiamo per un nulla, perché abbiamo fatto una domanda stupida e la gente ci guarda sorpresa. Questo è la vita!
Guardate bene la natura dove vi trovate, guardate gli alberi, guardate i fiori. Nei vostri paesi inizia la primavera e i nuovi fiori e i nuovi frutti, riempitevene, rallegratevi. E per noi accettare questo manto bianco che cadrà lieve e dolce e che ci lascerà tutto bianco, immacolato. Faremo pupazzi di neve che dureranno molto poco, come l’amore, ma resterà l’amiciziae l’amicizia è l’amore autentico.
Servidora pensa che fra due giorni già giungerà la primavera e potranno venire le sue stelle e i suoi semi dall’America, perché andremo e vediamo se riusciamo ad ottenere che veniate alla Rose de Pyrenees perché vedrete degli angoli speciali per voi, sono stati creati per voi. Dopo andremo a Tiberiade e da Tiberiade andremo molto vicino, andremo ai Camini delle Fate dove vivremo cose incredibili e meravigliose, dove vivremo la gioia, canteremo e balleremo tutti e ci abbracceremo, perché la paura non esiste, è opzionale.
Vi abbraccio e continua….. come dicono nelle serie e nelle novelle, ma questa è la vita reale, continuerà. Qui siamo con il camino acceso, non solo il camino, il nostro cuore è acceso! Di questo Fuoco Divino per voi.
Con tutto il mio amore,
Sempre
Vostra Jardinera.