🎧 Ascolta il Messaggio dalla voce de La Jardinera
Miei cari semi,
sono molto felice di condividere con voi questo momento.
C’era una volta un leone molto anziano e molto vecchio.
Nella selva quando sono già così, molto vecchi, gli sono già cadute le zanne, i denti sono consumati e non possono cacciare. Questo leone si rese conto che non poteva più cacciare e non aveva forze e allora pensò: -Cosa farò? Ah, troverò una soluzione: è la astuzia, bisogna essere astuti nella vita-. Quindi arrivò vicino ad una caverna, entrò e si stirò al suolo.
E lì steso gemeva: -Ahi, ahi, che dolore! Come sto male, sono molto malato, non posso più uscire-.Gli animali selvatici udendolo si avvicinavano, uno dopo l’altro si avvicinavano sempre di più, ancora di più e gli chiedevano: -Cos’hai? Cosa ti fa male-?E lì terminava la storia, quell’animale non usciva più. E lui poteva mangiare tranquillamente, senza andare a cacciare. E così passarono i mesi e gli anni e il leone aveva sempre qualcuno che cadeva nella trappola. Entravano appena nella caverna, gli faceva pena e avvicinandosi lui ne approfittava per cacciare la sua preda. Ma un giorno una volpe si avvicinò e già lo conoscete benissimo, una volpe è molto astuta, molto. E’ uno degli animali più astuti fra quelli del nostro Pianeta. Si avvicinò e osservò.
Vedendola il leone le disse: -Ciao signora volpe, come sta-? E lei rispose: - Bene e voi?-? E lui rispose: -Lo vede, molto male, non posso muovermi e non ho nulla da mangiare, sto molto male.- La volpe gli rispose: -Oh quanto mi dispiace! Ma non può per davvero alzarsi un po’? Perché potrebbe avvicinarsi all’ambiente circostante-.-No, non posso, sto molto male- Insistette il leone. -Vengaaa, mi faccia compagnia, si sieda al mio fianco, mi faccia compagnia per un pochino. Parleremo, passerò il tempo e non mi sentirò solo.-E la volpe lo guarda e dice: - Signor leone, entrerei volentieri, ma guardi per terra, ci sono molte orme in entrata. E’ la prima cosa che ho visto. E nessuna in uscita.Il leone tacque, non disse più nulla e la volpe girò su sé stessa e se ne andò felice, contenta perché non cadde nella trappola ed ha vissuto. Cosa ci insegna questa breve leggenda?
Che se da giovane non sai risparmiare, economizzare e mettere da parte per quando sarai più anziano, quando arriverà quel momento non avrai nulla e sarai in strada e dovrai mendicare.Giovani, studiate, se non vi piace studiare scegliete il lavoro che vi piace di più. L’importante è poter avere uno stipendio e risparmiare.
Questo non vuol dire privarvi di tutto ma si, risparmiare e domani sarete contenti perché avrete dei buoni risparmi e ne godrete senza dover chiedere, senza fare i malati e nemmeno essere falsi e ipocriti.Non dovrete dire che siete soli, che volete suicidarvi perché richiusi non state bene, perché vi manca un piccolo capriccio. No.
Se risparmiate comprenderete che nel momento in cui ne avrete più bisogno potrete difendervi nella vita.
La stessa cosa gli adulti, non bisogna aspettare che quando sarete anziani arrivino i vostri familiari a prendersi cura di voi. O le vostre ex spose o mariti o estranei. E’ qualcosa di molto semplice cui non pensiamo.Servidora ha sempre detto La Parola del Maestro di Tiberiade: -Gli uccelli non hanno il borsellino e mangiano. Gli animali non hanno monete e mangiano-.
Oggi effettivamente me ne rendo conto, l’uccello non porta il blocchetto d’assegni, lacarta di credito e nemmeno monete. Ma qui in Europa ed anche nei vostri Paesi prevede nel suo nido e mette da parte una buona provvista di frutta secca e di animaletti per l’inverno.
Così come noi, gli altri animali per esempio il leone e la leonessa, quando vanno a caccia quanto hanno cacciato gli dura 4 giorni circa e i resti li danno agli sciacalli e ci sono molti animali che si alimentano con questo pezzo di caccia. Ma noi andiamo al supermercato, perché il nostro istinto è animale, ma i nostri atti sono umani e se non porti la tua carta di credito non ti danno nulla e per molto che ne abbiate bisogno, non vi daranno niente.
Quindi lo sapete già, 50 per vivere, 50 da risparmiare e domani potrete viaggiare ed averli.
Oggi ridete delle mie parole, domani sarete felici.
Con tutto il mio amore,
Vostra Jardinera.