January 12, 2022

Ringraziamento e perdono

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🎧 Ascolta il Messaggio dalla voce de La Jardinera

Sulla finestra, miei cari semi,

Ci sono 3 sfere di cristallo, erano un regalo di Miriam, di Milano.

E sta dando il sole e ce n’è una, la più grande, che riflette tutti i colori e specialmente il giallo Luce. Attraverso questo cristallo, ricevo la pace, la serenità, la tranquillità e l’armonia.

Quante volte sento questa domanda:

Come si ottiene l’armonia? Come si ottiene la pace? È talmente semplice che per questo costa tanto ottenerla, miei semi.

La prima cosa è fare il vuoto della mente, mettersi a meditare ma concentrandosi sul tuo cuore, su questa Luce che porti dentro, che illumina tutto il tuo Essere e ti alimenta. Ti alimenta ogni giorno, lasciando la notte in riposo perché venga quell’angelo custode e ripari le imperfezioni della giornata.

Miei semi Amati

Siete talmente grandi che se poteste vedervi, compireste questi miracoli, di Dei. Mi avete sentito bene, di Dei. Ma per ottenere l’armonia, la calma e la serenità e compiere questa missione così grande, bisogna sedersi e guardare il cuore, che è pieno di Luce, perché prima bisogna togliere le gelosie e le invidie. Noi passiamo metà della giornata con gelosie e invidie. Diamo tanta importanza a queste due parole insignificanti che ci occupano tanto, che ci impedisce di trovare la pace.

Dopo bisogna tirare via la rabbia e i cattivi pensieri che ci restano l’altra metà della giornata e ci impediscono di trovare l’amore, e l’equilibrio.

L’equilibrio nasce dentro di noi, nell’istante in cui veniamo, c’è l’equilibrio dentro che ci protegge e ci insegna cos’è l’Anima, la coscienza, per crescere ed è lì che troviamo i nostri primi modelli. Il padre e la madre. Siano giusti o ingiusti, sono i nostri modelli. Siano buoni o meno buoni, sono i nostri modelli.

E a partire da lì, cresciamo con quella innocenza, quella purezza, quella Luce che va crescendo ogni giorno. Ricordandoci chi eravamo, ciò che abbiamo vissuto, per questo vi dico che, se vi vedeste, avete il potenziale di un Dio.

Cos’è un Dio? Una stella, o quel vecchio che parla con la barba bianca. Ma in realtà è la Luce, l’energia, ciò che portiamo dentro. Facciamo parte di LUI, maiuscole.

Per questo abbiamo questa infanzia con questa purezza e questa gioia e iniziamo a ricevere la prima educazione. Riceviamo bastonate, ciabattate, con la ciabatta, con un bastone o una cintura. È uguale come lo chiamate, ma si chiama educazione perché i nostri genitori non hanno le istruzioni per l’uso e usano il primo istinto. Il primo istinto è quello che abbiamo, l’animale. Quell’animale che sta nella nostra materia, ma non nella nostra Anima.

La nostra Anima è intatta, bianca e divina e il nostro cuore si va indurendo un pochino per proteggersi dal dolore. Il dolore è il nostro allarme e quando non vogliamo che gli anziani vedano quello che abbiamo fatto, può essere rompere un piatto, un bicchiere, allora cerchiamo negli archivi e troviamo una scusa. “Io non l’ho fatto, non l’ho fatto apposta. Ahi, mi è caduto, l’ho dimenticato”. Lì iniziano le nostre gelosie e la nostra invidia, perché guardiamo intorno e vediamo che gli altri sono migliori di noi.

No, miei semi, tutti noi bambini siamo uguali. Attivi, iperattivi, passivi, tranquilli, ma siamo bambini. È il nostro angelo che ci protegge, che ci guida, e quando cresciamo, forse a partire dai 7 anni, non vediamo più i nostri educatori né i nostri genitori come modelli. Li vediamo come tiranni che ci sgridano e non hanno ragione, perché siamo un’altra generazione, preziosa, più elevata.

Servidora la chiama generazione della Luce, perché sono cervelli, brillanti, che capiscono e vedono tutto quello che riguarda le macchine. Tutto quello che è elettronico, tutto. Ovvio che non sono come i loro genitori, che vivevano secoli addietro perché non avevano il cellulare, perché dovevano accendere il camino, perché dovevano lavorare per mangiare. Ma sapevano che se non lavoravano, non avrebbero avuto i soldi per pagare l‘affitto e i loro figli, e volevano il meglio per i loro figli, che non dovessero lavorare. E questo è quello che abbiamo fatto con voi, Esseri di Luce. Lavorare per darvi il meglio, perché non soffriate, perché non abbiate questo obbligo di lavorare fisicamente.

Ma sapete la verità?

Quando veniamo su questo pianeta, ed è detto da un dottore, uno scienziato che ha avuto premi per la scoperta sulla fisiologia e sul corpo umano, che è la macchina perfetta. Così dice questo dottore: Perché moriamo? Perché il nostro corpo, da quando nasciamo, prima dell’era del neanderthal e dell’homo sapiens, c’erano molte tribù e nascevano per lavorare. Lavoravano per uccidere mammut, lavoravano per uccidere animali e poter mangiare. Ma erano sani, perché facevano esercizio per correre dietro agli animali e poi per togliergli la pelle, pulirli e mangiarli. All’inizio crudi, poi trovarono il fuoco quando cadde un fulmine.

Scoprirono quel mistero tanto meraviglioso che era il fuoco terrestre. E allora capirono che quando si avvicinava la carne era più gustosa e così si fecero più forti, ma continuavano a lavorare, a viaggiare. Quando erano al nord e faceva freddo, andavano al sud. E così andavano da un paese all’altro attraverso lo stretto di Bering, come avete già studiato. Ma finché erano in buona salute perché quello che mangiavano era difficile da digerire, ed erano attivi e i loro organismi lavoravano perfettamente.

Poi furono i nostri nonni che passarono le guerre mondiali e passarono molta fame. Anche loro erano in buona salute perché dovevano lavorare la terra per mangiare. Poi i nostri genitori che usavano la bicicletta, facevano esercizio. Andavano a scuola a piedi.

Mio fratello andava a scuola a piedi, devo chiedergli se erano 5 chilometri o 6, andare e tornare. La mattina, a mezzogiorno di ritorno e alla sera. Aveva un’ora per mangiare e se ne andava correndo, era molto giovane, ma nel tempo che andava digeriva bene e poteva studiare, ha avuto molto merito, molto merito, molto merito, perché gli costava molto. Ma prendeva sempre buoni voti e tutto per andare a lavorare. Attenzione, la domenica suo padre gli faceva anche irrigare la fattoria e i frutteti. Certo, lui voleva fare i compiti e farli bene e li faceva. Ma voleva anche giocare con i suoi amici, gli mancava il tempo.

Oggi è grato perché sa tutto, tutto. E questo è quello che siamo venuti a fare, lavorare. Adesso veniamo a quello che dice il dottor Campillo, José Enrique Campillo si chiama questo dottore, cattedratico. Vi consiglio di comprare i suoi libri, vi darò i titoli. Perché moriamo? Perché siamo sedentari. Oggi il 70% passano seduti guardando la televisione, e il cellulare e il computer. Dai bambini fino agli adulti, quindi l’organismo non lavora. Il pancreas si riempie di insulina dato che non la può ripartire, si ammala, ma il resto degli organi devono lavorare il doppio e allora gli manca lo zucchero. Alimento indispensabile per il cervello. Questo glucosio il pancreas lo va poi ripartendo e quindi si diagnostica il diabete.

Il diabete in generale tutti lo possediamo o l’abbiamo, ma non si risveglia se manteniamo il nostro corpo in equilibrio. Vuol dire una buona alimentazione, ma è secondario, è l’esercizio, perché ogni organo possa lavorare ciò di cui ha bisogno. Il cuore andare a passo leggero, i reni bere molta acqua e andare. Il fegato chiede la stessa cosa, l’esercizio, per non essere grasso, la notte si riprende, la notte dovete sapere, miei semi amati, è il momento in cui il fegato riposa e ripara tutto quello che ha sofferto durante la giornata, se avete fatto un’abbuffata, se avete mangiato fast food, ecc. ecc. Di notte si ripara, ma durante il giorno lo sfruttiamo. E poi il cuore, ciò di cui ha bisogno è esercizio. Attenzione, non essere campioni di ginnastica, né modelle per farsi fotografie con tavolette di cioccolato, no. Il cioccolato è da mangiarne un’oncia, cioè un pezzetto ogni giorno, niente di più. Perché ti dà allegria e benessere.

Bisogna fare esercizio con una J. Cos’è una J? Quando fai esercizio, hai nella lettera J c’è un bastoncino dritto, questo è essere in buona salute. Quando arriva nel mezzo nella curva è stare perfettamente perché hai nuotato hai corso hai fatto nuoto. Quando sali in alto è che sei passato. Questi campioni non sono in buona salute perché hanno esercizio e alimentazione squilibrata.

Il dottor Campillo continua dicendo che il nostro corpo non dev’essere sedentario, se no gli organi non lavoreranno e verranno fuori tutte le malattie.

Dalla depressione all’insufficienza renale, il diabete, a tutte le malattie, il fegato, la milza. Tutto e la testa.

Perché non otteniamo informazioni è interessante, lo impariamo, ma anche, mettiamo a dormire il nostro cervello, confondiamo il nostro cervello perché non lo lasciamo pensare da solo. E quando arriva a vivere 120 anni, che è il massimo che vive l’essere umano, ha un limite come ogni cosa come ogni oggetto. Come tutti i vegetali. Come tutti i minerali ha un limite. Quando raggiunge il limite si rompe, muore o cade.

Quindi il corpo a 120 anni smette di respirare, per iniziare una nuova vita, ma prima di quel processo nel nostro intestino abbiamo dei vermi. Questi vermi sono quelli che mangeranno tutto ciò che c'è dentro e quando avranno finito, avete sentito parlare di mosche verdi grandi e grassottelle? guardate bene e vedrete, sono quelle mosche che vanno sempre dove c’è la cacca di mucca. E se avete fatto i bisogni in un campo un giorno vedrete che escono le mosche, ma non sapete da dove, verdi, quelle grandi. Questo è ciò che portiamo dentro al nostro intestino, questo è ciò che abbiamo. Non c'è nulla di disgustoso, la cacca di mucca è molto nutriente. C'era una persona che l'ha ricevuta in premio e ha pianto di gioia perché è vero che ci vivono molti animali.

Quindi ricordate cosa dice il dottor Campillo Jose Enrique che noi siamo solo quelle mosche.

L'anima sene va, il corpo resta solo. E dei 100 anni o 120 ... avete visto un mulinello di aria di campo, piccolo, che a volte soffia il vento e fa un piccolo mulinello di polvere? Così come è venuta, se ne va o quando passa un'auto su una strada polverosa, una strada che non è asfaltata, che è di sabbia, fa un polverone, ma in 5 minuti quella polvere se ne va e non è successo niente.

Così siamo noi. 100 anni sono un minuto nell'universo, perché ci preoccupiamo? Perché la gelosia, l’invidia e la rabbia? Perché? Perché questa disperazione, questa ansia, perché ci creiamo la depressione e le malattie, se la nostra macchina è perfetta, perché siete frustrati? Se da una frustrazione bisogna trarre una lezione meravigliosa, perché non commetteremo lo stesso errore.

Miei semi, sapete cos'è, quando vi sbagliate, chiedere perdono all'altra persona? L'altro si sente soddisfatto onorato, e voi siete felici perché sapete che Dio vi guarda, vi vede, vi vede, vi abbraccia, vi prende tra le sue braccia e vi benedice. Questa è la ricompensa del perdono. Bisognerebbe chiederlo ogni giorno come ringraziare, oh grazie mio Dio per questa gioia di vedere le mucche nel prato, che sto contemplando per avere Mimosin in una cestina al mio fianco.

mimosin

Per poter mangiare anche solo un brodo, per sorridere per una carezza, e mi dà la vita. Quanto sei grande, mio Dio, facciamo parte di te. Facciamo parte di questa Luce così grande, perché perdiamo tempo quando ci abbandonano? Ovvio che è un dolore. È un dolore che sembra che tu stia per morire, che il tuo cuore si stia spezzando, che non ci sia nient'altro, che il mondo stia finendo. No, dura poco, poi si dimentica e torniamo a vivere, e torniamo a sorridere e a vivere. È lo stesso di quando una persona va alla Luce perché il suo viaggio è finito e ogni persona ha la libertà di partire quando vuole.

Ci sono sempre più bambini che si suicidano. Hanno preso questa decisione perché non vedono il futuro, non vedono il sogno, non sentono niente e decidono di partire, ma è la loro volontà, hanno finito ciò che sono venuti a compiere e se ne sono andati felici. Perché vanno alla Luce. Con dolore per quelli che hanno lasciato, i genitori e i parenti, ma passa presto perché bisogna continuare a vivere, perché questa macchina perfetta ha i suoi sonni, le sue ore di riposo, non siate tristi, perché se ne sono andati in viaggio, a ognuno di noi tocca il proprio turno.Non soffrite perché i nostri figli si sono dati a quei tossici, che forse se li porteranno via per sempre o per cui staranno male per tutta la vita, ma è quello che hanno scelto liberamente, perché sono esseri intelligenti e desiderano vivere altre esperienze. Questo è il progresso.

Come si ottiene questa pace, questo equilibrio? Togliendo queste parole che ho detto. Gelosia, invidia, frustrazione, errori e accettando e obbedendo a ciò che vi danno ogni giorno.

È costato anche a Servidora accettarlo perché diceva perché devo pagare due biglietti di viaggio, perché alla biglietteria non c’è stata comprensione sulle valigie ad esempio o perché non sono arrivata in tempo, era necessario accettare, dopo mi aspettava qualcosa di meglio ma non lo sapevo. Altre volte, perché obbedire, beh io ho la mia personalità e voglio fare quello che voglio o quello di cui ho voglia, falso No, NO! Il tuo destino è già scritto, te lo dirà, non importa quanto tu voglia cambiare, ti indica sempre la via e bisogna obbedire, il destino, la volontà di Dio, dell'Universo, come volete metterla.

Iniziate la vostra giornata con la meditazione, chiedete sempre serenità, pace, prima per voi e per tutto il pianeta. Chiedete equilibrio per tutti gli esseri che vivono su questo meraviglioso pianeta che è la Terra.

E vedrete che troverete l’equilibrio, la pace e la serenità nella vostra meditazione, state attenti perché vi daranno messaggi, immagini, ascolterete una parola, un dettaglio, un colore, ma state attenti, deve venire dal cuore, quest'anno è l'anno della verità, di parlare con il nostro cuore affinché si realizzi tutto ciò che vi siete proposto.

Iniziate a meditare, invitate i vostri amici, persone che non conoscete. Ci sono tanti bambini che non possono andare a scuola. In Italia ci sono scuole, non ci sono maestri perché hanno il covid o non vogliono vaccinarsi, o per vari motivi, libero arbitrio a tutti.

Ma per favore, aiutate quei bambini, insegnate loro a respirare. L'ho visto al telegiornale, ecco perché lo dico. Per favore, andate nelle scuole, siete ben preparati e aiutare, e vedrete le benedizioni che ricevete. È la cosa più meravigliosa dell'essere in pace con sé stessi, vi sentirete così bene che questo equilibrio vi darà e prolungherà la vostra vita. Fuggite dalla sedentarietà, fuggite perché il vostro corpo è intelligente, se fate un chilometro oggi, domani 1 chilometro e 100 metri e domani 1 chilometro e duecento metri. Perché la macchina si abitua...

È il cavaliere che domina il cavallo sempre e non il contrario, miei giovani, amore dei miei amori, coraggio a fate sport e recuperate i sogni e portateli a termine. Non piangete perché siete grandi, generosi e potete arrivare a tutto.

La vita va e viene, approfittatene e siate felici!

Con tutto il mio amore,

la vostra Jardinera

che vi ama infinitamente e che desidera che quest'anno abbiate la volontà che sia l'anno della Verità.

Vi mando sole, vi mando aromi e profumi e tutto l'amore di questo luogo con le sue fate con i suoi gnomi e con quegli esseri invisibili che tanto ci amano e ci aiutano

Vostra Jardinera

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