🎧 Ascolta il Messaggio dalla voce de La Jardinera
Miei cari semi,
Siamo nell’angolo del monaco. Ricordate quell’angolo in cui c’è un albero che abbiamo trovato nel fiume? Lo abbiamo messo in un modo che si è trasformato in una capanna, una grotta, bellissimo, nobile E’ splendido con tutta la sua bellezza. Abbiamo il fiume, la Luce in mezzo al ponte e ci prepariamo a condividere con i miei sempre amati semi.
Oggi parleremo dell’amore. No, no, ragazzine, non è l’amore romantico e bello che ti incontro, “I love you” e ti do bacini. No ragazzi, state guardando di più sotto alla gola dove c’è un luogo benedetto delle donne, no, no. Io non parlo di questo amore, parlo dell’amore autentico, l’unico che esiste che è con la stessa lettera:
Amicizia,
Amicizia.
Una volta, per strano che sia, c’erano due amici. Strano non è per gli amici, è semplicemente perché uno era un verme e l’altro uno scarafaggio, questo era lo strano, ma erano amici intimi, si raccontavano tutto e stavano sempre insieme. Mangiavano assieme, passeggiavano, andavano a cercare fiori o erbe o vermetti, ma sempre assieme, sempre. Ridevano, giocavano, lo scarafaggio diceva al suo amico:
“Senti, vuoi che facciamo l’agnellino?”
“Siii!”.
E allora lo scarafaggio faceva rientrare le sue zampette e si metteva a rotolare come fanno i bambini quando sono in un prato. Rotolova, rotolava, rotolova. E il vermetto si metteva anche lui come una ruota e girava, girava! E questi erano i loro giochi.
Avevano momenti per tutto, per giocare, per mangiare, per sistemare anche le loro casette, erano felici. Un giorno la compagna dello scarafaggio gli disse:
“senti sai una cosa? Ti dirò una cosa. Il tuo amico verme non ti ama”.
“Non mi vuole bene?”
“Noo, non è amico tuo!.”
“Non è un mio amico? Stiamo sempre assieme e andiamo d’accordo”.
“No! Mettilo alla prova e vedrai”.
Dicendogli queste parole la sua compagna, lo scarafaggio pensò:
magari è vero, e disse bene, vedrò e disse: mi allontanerò per un periodo per vedere se mi cerca.
E quindi lo scarafaggio si nascose e chiedeva:
“avete visto il verme amico mio?”
“No, non lo abbiamo visto”.
Echiedeva ancora:
“Lo avete visto??”
“No, no, no, non lo abbiamo visto!”
“Non è passato da qui? Non è venuto?” .
“Noo, non è venuto”.
Lo scarafaggio era deluso e disse: la mia compagna aveva ragione. E un giorno giunse un’ape vicino a dove stava lui c’erano dei fiori, quel campo era pieno di fiori e c’era del rosmarino e l’ape gli disse:
“A proposito scarafaggio, dovresti andare a visitare il tuo amico perché sta molto male”.
“Cosa dici? Cosa gli è successo?”
Disse: “”se non ti sbrighi non arriverai in tempo, sta morendo”.
“Non può essere!”.
“Sbrigati e vai a vederlo”.
Allora andò di corsa a cercarlo.
Chiese e gli dissero: “si, è a casa sua ma molto malato”.
E arrivando, lì il verme gli disse:
“Grazie a Dio sei sano, stai bene, ti ho cercato tanto, tanto, sono andato dappertutto al nord al sud in ogni luogo che sono esausto.
Sono tanto stanco, tanto stanco che sono alla fin. Ma finalmente ho la gioia di sapere che non ti è successo nulla”.
E allora l’amico gli disse: “Amico mio verme, perché lo hai fatto?”.
“Per amicizia, io ti amo, io sono fedele ed ho l’onore di averti provato che per amore non ho smesso di cercarti e che per amore ti hanno trasmesso il mio messaggio perché potessi vederti prima di morire”.
E quindi era tanto confuso, aveva talmente tanta vergogna lo scarafaggio che ebbe dolore per tutta la sua vita e gli fece male il cuore, perché miei semi non bisogna dubitare mai della amicizia, per molto che delle malelingue ti dicano:
“Guarda, mi hanno di te la tal cosa. Buona o meno buona,ti hanno dimenticato o ti hanno criticato. Non ascoltateli! Perché lo scarafaggio disse: se avessi ascoltato il mio cuore e il mio intuito il mio amico oggi sarebbe vivo.
E lo mise a prova solo per la parola della compagna. Non dubitate mai, perché la felicità è molto grande, la amicizia è il suo alimento e il dubbio la rovina.
Pianse molto lo scarafaggio.
Pianse per questo dolore che aver perso il suo amore di questa amicizia industruttibile.
Quindi miei semi apprezzate ogni giorno la vostra amicizia, apprezzate i vostri amici, state attenti se hanno bisogno di voi, state attenti se vi offrono un regalo, una attenzione, un dettaglio.
State attenti perché è un modo per loro di darvi il loro amore e di darvi il meglio che hanno in questo astuccio d’oro, in questo scrigno d’oro:
la amicizia.
Con tutto il mio amore
Vostra Jardinera
Con tutto il mio amore.
Vostra Jardinera