Miei cari semi,
in un paese molto lontano c’era un bel giovanotto, giovane, dinamico, disposto a lavorare e uscì in strada e disse:
- sono al servizio di chi abbia bisogno di me, di chiunque, mi metto al servizio, sono volontario.
E quel giorno di lì passò il re e disse: vieni con me, lavorerai nel mio regno e ti darò responsabilità e avrai sudditi che ti obbediranno e lui gli rispose: - Sua altezza, che me ne farò di questi incarichi? non so farlo, non lo comprendo, grazie ma non vengo.
Il re se ne andò e lui continuò il suo cammino e subito iniziò di nuovo: - Sono giovane, lavoratore, sono al servizio di chi mi voglia ingaggiare, affittare, sono al servizio.
E lo ascoltò un commerciante che aveva molti commerci e gli disse: - Giovane se vuoi puoi venire a lavorare con me, guadagnerai soldi e potrai avere il tuo magazzino, il tuo commercio personale e potrai far lavorare molte persone.
Il giovane lo guardò e disse: e che cosa me ne farò dei soldi? il commerciante lo guardò molto sorpreso e disse:
-“no, no, non saprei che farmene di tanti soldi, no, no, no, no grazie, ma questo non fa per me”
E se ne andò, e continuò per le vie dicendo sempre la stessa cosa: “sono libero, se avete bisogno di me, sono qui al servizio di chi ne ha bisogno”.
E passando davanti a una finestra c’era una giovane bellissima, giovane, bella, bellissima, e si avvicina alla finestra e con un grande sorriso gli dice: vieni a lavorare nella mia casa, sposati con me, ti sorriderò tutti i giorni! Il ragazzo la guardò e vide una perla, i suoi occhi, i suoi denti bianchi, il colore della sua pelle, era stupenda e in quel momento le disse:
Ma quanto dura un sorriso?
E mentre lo stava chiedendo, la giovane si stancò e chiuse la bocca e non sorrise più.“No, allora non è per me, il sorriso è durato il tempo di parlarmi e poi si è chiuso” e se ne andò.
Continuò il suo cammino, - “sono libero, chiunque voglia ingaggiarmi lo dica! Sono libero”
E un bambino sugli undici anni gli disse, - ehi, è vero che sei libero? -Disse: sì.
-Be’, ti prendo io a servizio, se vuoi puoi venire con me, andiamo a giocare, sono da solo. Vuoi giocare con me? E il giovane gli disse: bene, d’accordo. Si misero a giocare.
C’era la sabbia, fecero castelli di sabbia, ridevano, erano felici. E il ragazzo disse: alla fine ho trovato la mia libertà, sono felice, sono felice!
Cosa traiamo, miei semi, da questa storia o messaggio?
Il giovane pensò: starò bene nel regno, ma sarò anche uno schiavo, avrò gente da comandare, da dirigere, responsabilità, ma sarò anche schiavo.
Che me ne farò di un commercio? Avrò molti soldi, ma questi soldi mi daranno la felicità? No.
E la bella ragazza, potrei essere felice con lei? Ma quanto poco è durato il sorriso, solamente un battito di ciglia. Allora non sarò felice con l’amore, non sarò felice con i soldi e nemmeno con il potere. La cosa più importante è trovare il cuore di bambino che portiamo dentro, saper riconoscere e comprendere che se abbiamo questa libertà potremo crescere e sapere quello che vogliamo e quindi fare uno sforzo per lottare e potere essere adulti con responsabilità, senza aspettarci niente da nessuno, iniziare da noi stessi.
Così finì, perché essendo un bambino vide che l’amore non dura, che non è eterno, che la ricchezza va e viene, e che il potere oggi sei un re e domani ti possono mandare in esilio. La cosa migliore è il tesoro che portiamo dentro, la Luce, l’amore, condividerlo, l’abbondanza, l’umiltà, e aiutarci gli uni gli altri.
La rabbia, l’ira, la collera, la gelosia, fa parte di noi, ma dobbiamo essere sempre coscienti che è opzionale, opzionale la paura, opzionale la gelosia, opzionale l’invidia, opzionale desiderare le cose che hanno gli altri, opzionale essere una cattiva persona, opzionale è essere arrampicatori, voler essere la prima, stare sopra a tutti. Opzionale è voler brillare più di tutti, non possiamo: c’è il sole, che lo guardiamo diventiamo ciechi.Guardiamo dentro di noi invece di guardare quello che hanno gli altri.
Con tutto il mio amore,
La Jardinera
Non tutto è oro quel che luccica, ma lo è quello che avete dentro, questo è un oro che non si spegne mai perché brillerà sempre, fintanto che il vostro corpo sarà vivo e vigile, ed è l’anima che deve chiudere i cicli e compiere la sua Missione.