🎧 Ascolta il Messaggio dalla voce de La Jardinera
Miei cari semi,
oggi dobbiamo condividere quella che si chiamerà ricchezza; ieri era l'onda, se l'aveste vista! Così piccolina e bella! Giocando con i suoi delfini... Oggi tocca alla ricchezza, di lei parleremo: In un paese molto lontano, iniziano sempre così le storie, giunse un uomo molto ricco, ricco, ricchissimo! Arrivò, andò al centro della piazza, lo guardavano e all'improvviso si sedette nel caffè più grande che c'era, o taverna, come volete, e in questo caffè chiese che gli fosse servito un cappuccino. Gli servirono il cappuccino e disse: "Che tutti quelli che sono qui nel caffè chiedano ciò che desiderano, pagherò tutto io, sono ricco". E tutta la gente rimase a bocca aperta, tutti chiesero una bibita, caffelatte, caffè, cappuccino, ristretto. Di tutto! Macchiato. Di tutto! E la gente era felice. Vennero altre persone che chiesero e dissero: "chiedete, perchè è gratis". E furono felici! E così dissero: "Avete fame?" "Si, abbiamo fame". "Bene, allora che portino da mangiare le migliori prelibatezze! Per tutti loro, da mangiare e da bere!". La gente cominciò a venire dal villaggio, dai paesi, dalle capitali, vennero tutti, quell'uomo era molto ricco, li invitò tutti e tutti cominciarono a mangiare, chi una costata, chi patate fritte, chi una bistecca, chi del camembert, chi del petto d'anatra, chi pollo all'antica, chi paella, chi "fajitas", e mangiarono di tutto! Gelati.
Ed erano felici, i bambini ridevano, "vogliamo ancora gelato, è finito, vogliamo più gelato!". Che bello, che bello ed erano felici.
Quest'uomo disse: “voglio vivere qui, - e tutti aprirono le orecchie-, ma cerco una casa molto grande, voglio una casa molto grande.
L'uomo del bar disse -uhi, questa è la mia occasione e gliene vado a cercare una! E ne cercò una, gli cercò una casa, la più grande che c'era e la comprò.
"E adesso voglio del personale". Arrivarno tutti! Una fila grande, grande, grande, volevano tutti stare al suo servizio e lavorare per lui e guadagnavano molto denaro.
Avevano giardinieri, estetiste, aveva un maggiordomo, sono quelli che vestono i signori, avevano camerieri, di tutto! Avevano di tutto! Cuochi, di tutto!
E lui diceva:
Voglio un sarto e aveva un sarto, adesso voglio i migliori servizi di cristallo, servizio di cristallo, il miglior servizio di piatti di Limoges, la migliore che c'è. Lì andarono, dove compravano i re, la più cara che c'è. Bene, tutto. E poi il cristallo di Baccarat, tutto, tutto il meglio.
Bene e quindi vendevano e compravano tutto molto bene, le migliori sete, vestì la sua famiglia e tutti lavoravano per lui, tutti tutti in quella città lavoravano per lui.
Aprì banche, tutti lavoravano nelle banche, lavoravano negli hotels, nei luoghi pubblici, era tutto suo e quindi lavoravano per lui e la gente era molto felice, molto, molto felice, perchè chiaro, tutti avevano lavoro e tutti guadagnavano stipendi straordinari.
E giunse un giorno in cui terminò il denaro e quest'uomo disse: “Non ho più soldi e adesso cosa farò? Ah, bene, userò loro.”
E quando andarono a riscuotere, come si deve alla fine del mese, disse: “Non ci sono più soldi e non vi posso pagare,”
"Come non ci può pagare?!"
"Il denaro è terminato, non ho più soldi. Vi ho alimentato, vi ho dato denaro. Vi ho dato un futuro per anni e per anni sono vissuti i vostri genitori, voi, i vostri figli, tutto e avete tutto, tutto, tutto, tutto".
E dissero:
"Si, abbiamo denaro, abbiamo tutto, abbiamo risparmiato, i miei figli hanno delle carriere, tutto. Ma noi vogliamo riscuotere".
"Beh, non ne ho".
Se ne andarono tutti, tutti i suoi operai e disse: "Ma siete i miei schiavi, siete miei schiavi, vi ho comprato tutti, perchè vi pago e lavorate per me, quindi mi dovete il servizio".
E dissero “no”e tutti si misero d'accordo, dato che non li pagava, lasciarono tutto andandosene.
Quindi quest'uomo si trovò in rovina, la più grande che poteva esserci, una rovina enorme e non aveva denaro. E allora fu lui a chiedere da mangiare e non gliene diedero! Fu lui a chiedere aiuto e non glielo diedero!
E disse, “Perchè vi comportate così che vi ho dato tutto?”
E gli risposero:
"E cosa hai fatto dell'amicizia, ci hai parlato di amicizia? ci hai dato il tuo affetto? ci hai dato il tuo amore? ci hai fatto una gentilezza? ci hai invitati un giorno per parlarci di ciò che è la vita?, anche della nostra gioventù, dei nostri figli, dei tuoi. Ci hai dato un po' di attenzione?”
E lui disse:, “no, vi ho dato solo denaro”.
E gli risposero: “Il denaro può comprare tutto, ma l'amore, i sentimenti e il cuore non li hai, nè li hai dati, quindi nemmeno noi.”
Nella vita ci insegnano che bisogna dare e ricevere, che bisogna sapere a chi dare per meglio ricevere e che a volte senza dare si riceve molto, molto, molto, molto.
Quindi chiediamo sempre al Padre, al Creatore, Lui saprà darci nel momento in cui ne abbiamo bisogno e ciò che desideriamo.
Con tutto il mio amore,
Vostra Jardinera