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Miei cari semi,
Nei regni del Giappone, dell'Asia e anche dell'Europa c'era un re che viveva molto felice perché adorava i draghi, parlava solo di draghi e amava solo i draghi e voleva solo draghi.
Fece costruire il suo castello a forma di drago, i mobili avevano la testa di drago, il corpo di drago, le poltrone avevano zampe di drago, tutto era a forma di drago all'interno del palazzo, alcuni erano sarà dorati, altri colorati, ma tutto in oro.
Fuori avevano dei giardini molto belli, che avevano delle fontane, indovinate come erano le fontane... avevano tutte la forma di draghi: un piccolo drago per fontana, minuscoli draghi per fare un intero viale, dove arrivavano rivoli d'acqua dalle loro bocche, proprio come l'Alhambra di Granada, il mio bellissimo sogno.
E nelle grandi fontane c'erano draghi splendidi, grandi, con un grande ruscello d’acqua che usciva dalla bocca, da dove si diramavano cascate. Era una meraviglia, tutto, tutto, tutto: il giardino aveva fiori, cespugli, alberi, ma anche questi a forma di drago.
Aveva i migliori giardinieri che si occupavano soprattutto di disegnare e dare la forma dei draghi. Tanto che i suoi gioielli e i suoi anelli erano draghi in miniatura e portava appeso sul torace, sul petto, portava un drago d'oro, stupendo, con perle, smeraldi, rubini, diamanti, era un gioiello unico.
Tutto, tutto era draghi, tutto era draghi. Fece vestire i suoi soldati di rosso e oro, a rappresentare i draghi, e il re viveva felicemente.
Un giorno disse ai suoi sudditi: “Mi piacerebbe tanto vedere un drago se esistesse davvero, solo a vederlo sarei l’uomo più felice del mondo, quella sarebbe la mia completa felicità”.
E una notte la città era molto tranquilla, calma, c'era una brezza soave, dolce, all'improvviso si aprirono le finestre del palazzo, della stanza del re, si spalancarono di colpo completamente, facendo molto rumore e il re si svegliò ed ebbe paura.
Perché disse: "Cos'è questo vento? Cos'è questo rumore?"
E allora guardò dalla finestra e all'improvviso vide che una bocca enorme e vorace si aprì e cominciò a uscire una scintilla di fuoco, più forte, più grande, più grande.
Una fiamma enorme! che cominciò a bruciare le carte che c'erano, tutto quello che c'era su un tavolo. Il re aveva così paura che guardò e disse: "Non può essere, è un drago". Chiamò le sue guardie: "Guardie, guardie, guardie aiuto, uccidete la bestia, uccidete la bestia!"
Le guardie pensavano che fosse una bestia che non avevano mai visto, in effetti non l'avevano mai vista, e la uccisero. Così tante, molte guardie vennero e lo uccisero.
Una volta che lo uccisero, il re si avvicinò e disse: “da oggi in poi non voglio mai più draghi, distruggeteli, distruggete tutto ciò che assomiglia a un drago”.
Miei amati semi,
Cosa succede quando a volte desideriamo realizzare sogni che rimangono illusioni? E non si può avere quelle illusioni impossibili, perché dobbiamo essere realisti, sognare è bello, la cosa più difficile è realizzare quel sogno, ma la fantasia sarà sempre fantasia.
Quindi non vogliate essere eroi o eroine di quei film o di quei cartoni animati o di quei racconti che non esistono. Bisogna essere più realisti e lottare per realizzare questi sogni con i piedi per terra.
Studiare, avere una buona professione, realizzare qualcosa che sia unico e che possa farvi fare buoni affari, avere iniziative per poter fare buon catering, buona cucina, dei buoni dolci, delle buone paelle, dei buoni biscotti al burro, queste sono realtà, sogni che si compiono, che si realizzano, ma soprattutto toglietevi la fantasia, perché non si potrà mai realizzare, non esiste.
Così lasciamo questo re, perché i re siete voi, i miei semi, uomini e donne, siete tutti re e regine, tutti per il vostro cuore, per la vostra anima, che è molto grande e dove regnate e il vostro regno è l'Universo.
Con tutto il mio amore,
La Jardinera