February 11, 2024

La Ruota del Buddha

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🎧 Ascolta il Messaggio dalla voce de La Jardinera

Miei cari semi,

avete iniziato a conoscere un po’ di più la vita dell’Iniziato Buddha, cominciò circa 5 mila anni fa e uno dei nostri semi mi ha fatto la domanda: “Jardinera, ci hai parlato della ruota del Buddha. Cos’è? E dici anche che Buddha fu il primo che spiegò la reincarnazione, ma non comprendo molto bene cosa vuol dire reincarnazione. Solo, esiste solo nell’essere umano, animali, vegetali, minerali, puoi spiegarlo?”

E’ la domanda di un seme e ti rispondo: mio amato seme, lo completo. Nella filosofia e religione buddista è disegnata e anche fatta in legno, o dorata, una ruota. Questa ruota per loro rappresenta il Sole e rappresenta anche il Tao, la vita e Dio.

Per loro Dio è tutto ed è nel tutto. Ma non considerano Buddha come Dio, ma come un grande Iniziato. Ci sono dei superiori e inferiori, dei dell’inferno e dei del Cielo, ma la ruota significa la vita.

Gira come il Cosmo, come i Pianeti intorno al Sole, come le stelle. E questa ruota, il significato, è obbedire e accettare la causa e l'effetto. Si può interpretare in vari modi, ma arriviamo sempre alla stessa cosa.

La ruota passa dalla povertà e poi ti tocca la ricchezza, poi la malattia, poi la buona salute, la fortuna, la disgrazia, il pianto, il riso, l’allegria, la tristezza. Passa per momenti di depressione, momenti di una salute imbattibile, di una allegria che nessuno può toglierti, questa è la ruota.

Per questo lo spiegò sempre e disse: accettare e obbedire. Cosa significa accettare e obbedire? Dal momento in cui nasciamo ogni seme obbedire ai suoi genitori, ai suoi maestri, professori e a tutti i superiori.

E quindi se obbediamo, che significato ha? Si riferisce a obbedire a quello che ci tocca ogni giorno. Ci sono dei giorni in cui dobbiamo alzarci e non ne abbiamo voglia, oggi siamo malati e dobbiamo andare a lavorare.

Bisogna obbedire. Ci sono giorni in cui non ci va di andare a ballare, andare al cinema e preferiamo restare a casa, ma se lo dicono e ci invitano, bisogna obbedire se è per amicizia e per amore. E accettare, accettare di buon grado, di buon cuore, con buoni sentimenti.

Perché vuol dire, ancora una volta, che con il lavoro che abbiamo fatto abbiamo compiuto il nostro karma, un momento della nostra vita che è il karma. Il karma vuol dire tutta una vita, tutti i nostri atti, la nostra coscienza, quello che facciamo.

Per questo se accettiamo stiamo alleggerendo questo karma, e cioè stiamo alleggerendo tutti i difetti, tutti gli errori che commettiamo, tutto quello che non realizziamo. Se obbediamo, è obbedire alla Legge dell’Universo, non a quella dell’uomo, a quella dell’Universo, che è quello che rappresenta il tutto.

Per voi il Padre Eterno, obbedire a Dio, alla Luce o al Padre è realizzare il cammino retto, la nostra Missione, parlare sempre con la verità, costi quel che costi.

Possiamo dare fastidio, fare arrabbiare o non piacere, ma la nostra coscienza e il nostro karma lo stiamo vincendo poco a poco. Se mentiamo o lasciamo uscire i nostri istinti, l’invidia, le gelosie, la vigliaccheria, l'ambizione, fanno ritardare il nostro karma.

Non abbiamo obbedito a quello che la nostra Anima è venuta a fare, a lavorare e a compiere. E allora succede che una volta lasciato il corpo vediamo che non abbiamo né accettato né obbedito e dobbiamo scendere per compiere quegli atti che abbiamo rifiutato volontariamente o per i danni fatti.

Cosa pensate, che le persone come i grandi assassini, violentatori, ladri e altri atti che commettono gli umani, nascano per correggere e correggeranno con forme diverse? Lì saranno obbligati a scegliere il cammino, la nascita, il luogo, i genitori e la loro missione.

Vi chiederete molte volte: perché Dio non è giusto? Perché Dio ha permesso di nascere a bambini che nascono malati con distrofia, con altre malattie, paralisi cerebrale, disabili con malattie e non possono muoversi o hanno problemi fisici, ciechi, muti, sordi.

Questo è il karma dell’altra vita, il karma che non hanno finito di compiere. Miei cari semi, faccio enfasi su queste parole che sono molto profonde, se arrivate a comprendere che tutti gli atti che fate, nella prossima vita sceglierete di correggerli.

Quindi quello che pensate, quello che fate per obbligo o per dovere, la prossima vita dovrete compierlo, non per piacere, ma per obbligo. Quindi, per favore, parlate sempre con la veritĂ , costi quel che costi, faccia il male che faccia.

Non conservate i cattivi sentimenti e i cattivi pensieri. Tutti questi esseri che nascono sordi, muti, disabili o che nascono con un difetto fisico, senza braccia, senza mani, senza piedi o paralizzati per tutta la vita, queste sono persone che in un’altra vita hanno fatto atti che non hanno perdono o semplicemente che non si possono giustificare.

E quindi questa Anima sceglie di nascere di nuovo e avere lo stesso fisico che odiava di altri o che non piaceva o gli errori che ha commesso. Vi spiegherò poco a poco perchè è molto semplice, ma dovete comprenderlo molto bene.

Perché i monaci vivono sempre in comunità e isolati? Anche se sempre, tengono sempre un contatto con la società, ma solo il necessario, perché sanno molto bene che devono mantenere una vita retta. Parlo dei monaci buddisti, retta perchè se loro commettono un errore nessuno li confesserà e nemmeno gli dirà cosa devono fare e loro stessi sceglieranno di lasciare e di fare una vita austera da eremita o di stare in solitudine.

Ma nessuno gli dirà di fare o di rettificare, ognuno sceglie di correggere i suoi errori e le sue intenzioni, lì non esiste un monaco che confessa. E’ da solo che deve vedersi e parlare sempre con la verità perché i suoi atti siano puri e il suo cammino retto. Ne può parlare in pubblico ed è quando lui decide di correggersi, ma lì non c’è confessore. Cosa vuol dire?

La ruota del Buddha ritorna sempre, è quando facciamo buoni atti, ce lo restituisce con buoni atti, ci apre la porta, tutte le porte sono aperte e ci danno la facilità per poter avanzare, per dare quello che ci aspettiamo, per aiutarci, per aprirci il cammino, per dare la libertà alla nostra Anima e compiere la nostra Missione, la ruota del Buddha non sbaglia mai. Osservate e vedrete che una persona che ha fatto un brutto atto o che, per esempio, per gelosia ha reagito male o una vendetta o ha fatto del male, per piccolo che sia, sempre, sempre la ruota del Buddha glielo restituirà.

Quello che aspettava non arriva o subirà un danno o cadrà malato, a questa persona arriverà ciò che ha fatto o quello che ha desiderato. Non c’è ruota all’indietro, la ruota per i buddisti è sempre in avanti, avanti, avanti.

Questa è la ruota della verità. Accettare e obbedire. Io accetto quello che mi mandano, se mi hanno dato una bastonata, se mi ha punto un insetto, lo ringrazio. Chi sono stato io in un’altra vita? Adesso veniamo alla seconda domanda.

Loro credono nella reincarnazione? Si. Credono nella reincarnazione degli animali? Si. Per i buddisti gli animali hanno anima? Si. Ogni essere vivo ha un’anima e rinasce. Solo nella filosofia buddista.

Ce ne sono alcune altre, che derivano sempre dal buddismo, ve lo spiego. Quando Siddhartha andò a Bodhgaya per fare la meditazione cercando la verità, perché cercava la verità, e voleva sapere se muoriamo, perché muoriamo e cosa c’era dopo la morte.

Se terminavano l’Anima, la vita, l’esistenza, l’essere, o se c’era altro. Quando scoprì che effettivamente non moriamo, riferendosi all’Anima, unicamente il nostro corpo, fu allora che trovò la verità.

E disse: si, c’è vita dopo la morte. Per questo disse, “accettare e obbedire”. E’ l’unico modo per rinascere in un altro Pianeta e se veniamo qui è per compiere qualcosa di molto grande, come al giorno d’oggi è La Enseñanza, è il lavoro che state facendo, miei amati e cari maestri, siete guide di anime.

Maestri nell’Universo, qui siete esseri umani. Semplicemente un numero in più nella società, un numero in più nella previdenza sociale, nulla più.

Quando si risvegliò Siddhartha, dopo sette giorni e sette notti, ricordate che vi è stato detto che c’erano un topo, il primo, il bue, il gatto, il drago, il cinghiale, che è il maiale, il cavallo, la tigre, la scimmia, il serpente, la capra, i dodici animali che rappresentano la astrologia cinese, tibetana e orientale.

In ogni Paese hanno dei simboli per l’Astrologia. I Maya alberi, la maggior parte sono alberi, fiori, pietre, etc.

Ma restiamo in quella buddista. Dicono che il Buddha è passato per tutte le reincarnazioni. Nel Paese di Yangon, la Birmania, abbiamo visto in un tempio molto grande, c’era una scimmia e in un altro un maiale e ci dissero: veneriamo il Buddha perché questo maiale è stato Buddha, questa scimmia fu Buddha.

Crea molto shock per noi occidentali, non per loro. Perché per loro una zanzara potrebbe essere il nonno, la madre o il padre, dato che per loro l’animale ha l’anima. Vi darò l’opinione di Servidora.

Gli animali non hanno anima, non hanno l’anima. Non potevamo permettere questa decadenza, sarebbe una decadenza in catena rispetto all'evoluzione. Rispetto all'evoluzione noi andremmo indietro. Ma loro si e si comprende.

Chi l’ha spiegato? E’ vero che c’erano un topo e un gatto insieme. C’erano una tigre e un drago quando si risvegliò Siddhartha. Perché c’erano tutti gli animali? Potevano esserci. Ma voi non comprendete, la tigre si sarebbe mangiata il gatto, il gatto si sarebbe mangiato il topo, il cavallo avrebbe ucciso il serpente e la scimmia avrebbe eliminato la capra.

Chi lo scrisse? Non lo sappiamo, magari ci sono stati dei testimoni, ma non lo sappiamo. Per questo loro pensano che ogni volta che muoiono si reincarneranno in un elefante, in una zanzara, in un topo, in un ragno, in tutti gli animali che ci sono.

Ed è il motivo per cui rispettano la vita dell’animale, non uccidono gli animali. Io li ho visti mangiare del pollo, ho visti ucciderli, mangiarli. Perchè oltre 30 anni fa siamo andati nei loro monasteri e abbiamo mangiato con loro.

E facevano cibo con le viscere, il fegato, con tutte le viscere del pollo, gallina, ma principalmente pollo. E riso, evidentemente. Ma, chiaro, dicono che sono vegetariani. Perchè? Perché dove vivevano, a parte le capre, gli yac e le galline, non poteva esserci altro animale.

Vivevano sempre in Tíbet, molto in alto, oltre ai 4.000 metri e lì gli animali più fragili non sopravvivevano. Così non potevano uccidere troppo spesso uno yac perchè era il loro trasporto, era la loro vita, ed è l’animale che più resiste al freddo, al gelo e alla neve, per questo il loro alimento era il grasso di yac, anche oggi, con tè, formaggio, latte e farina, grano, i cereali che per loro sono indispensabili, i fagioli. I fagioli cinesi o tibetani, sono molto piccoli, la soia, la chiamano soia, sono i loro fagiolini, sono i loro fagioli, sono molto ricchi di proteine, vitamine, molto ricchi e di minerali, con pochi ne avevano a sufficienza.

La vita era molto semplice, era soprattutto di contemplazione, quindi avevano bisogno solo di avere calorie di grasso e i grassi glieli davano il latte, il burro e quando uccidevano un agnello, una capra.

Veniamo alla reincarnazione, loro si, ci credono, ma non esiste, non esiste, non esiste, è impossibile. La zanzara dura alcune ore, la farfalla dura un giorno, un giorno vive la farfalla, passa un certo tempo come verme. E quando nasce, nasce e deve andare molto in fretta, svegliarsi, seccare le sue ali, alimentarsi, scegliere i fiori, accoppiarsi, lasciare le uova e morire. Un giorno, alcune razze di farfalle, le monarca, lo sapete già, nascono, viaggiano attraverso gli Stati Uniti fino al Messico e quando arrivano terminano e muoiono.

Questo può così dare una piccola spiegazione. Può essere anche un asino, un cavallo. L’elefante dura di più, può durare 80 anni, ma anche lui viene mangiato dagli altri animali, tutti, ma loro credono.

Servidora no, Servidora crede solamente nell’Anima dell’essere umano. E’ l’unico che esiste e l’unica che realmente ritorna a nascere. Perché è l’unica che esiste, che viene dall’Universo e va all’Universo.

Questa filosofia è la più perfetta e la più grande. Por questo loro credono che bisogna passare tutti gli stati animali per poter arrivare a quello che loro chiamano un’eternità o semplicemente aver compiuto il ciclo completo.

Perché una volta che sono monaci o lama conducono una vita perfetta, non possono mentire, non possono mentire perché gli unici confessori sono loro stessi. Se mentono si condannano loro e quindi non possono mentire.

Così conducono una vita di purezza e molto elevata. Vi ho spiegato, quando terminano hanno già pronto un luogo e si ritirano, sanno già che lì dureranno solo un giorno, due, tre, ma che per loro è già terminata la vita terrestre, ma non quella dell’Anima.

E’ difficile per gli occidentali comprendere che dobbiamo passare per la vita di tutti gli animali che ci sono sul Pianeta, ma non è così, abbiamo una vita, la nostra esistenza qui sul Pianeta.

Una volta che terminiamo, torniamo di nuovo alla nostra Origine, alla Luce Divina e lì vediamo i nostri atti e decidiamo se torniamo per compierli e purificarli o se abbiamo già compiuto, quindi andiamo ad altri Pianeti o restiamo come Guide nell’Universo.

Quello che qui la gente chiama Angeli, Cherubini, Arcangeli, questi sono nomi che hanno dato gli uomini, Lassù è diverso. Il nome è molto diverso, sono Esseri di Luce che sempre aiutano, proteggendo ed elevandosi.

Sempre.

E’ un complemento di quello che scoprì Siddhartha e mi piacerebbe che lo prendeste molto seriamente. Il karma è la nostra vita, i nostri atti, quello che facciamo tutti i giorni e quello che facciamo tutta la vita.

I nostri pensieri, le nostre bontà, le nostre cattiverie, la nostra generosità, o le nostre vendette. E se sappiamo e comprendiamo, potremo avere un karma molto buono per non tornare più e poter giungere a questo Nirvana che è il risvegliarsi della Luce.

Quello che cercava Buddha e questo mi piacerebbe, miei semi, che comprendiate, che qui la vita è un passaggio, che l'ipocrisia e la falsità sono l’unico che rimarrà e l’unica eredità che lascerete alla vostra famiglia.

E’ meglio che vi ricordi per i vostri atti di sincerità, di verità e delle grandi cose che avete fatto. Semplicemente aver dato da mangiare ad un povero o qualcosa, un vestito che avete in più, un abito, qualcosa o dare lavoro a chi ne ha bisogno, niente di più, ma è così prezioso per gli Iniziati, talmente prezioso che questo conta molto nel nostro karma. Quante volte mi avete chiesto, se siamo Anime perfette? Perchè dobbiamo di nuovo tornare alla Terra?

Semplicemente perché non ricordiamo più le nostre invidie, le nostre gelosie, le nostre ambizioni, tutto quello che abbiamo fatto, lo dimentichiamo, ma la nostra Memoria Universale e la nostra Anima scrive tutto e per questo dobbiamo tornare.

Per gli atti che abbiamo già passato. Vi ricordo che abbiamo fatto molte guerre, che siamo stati uomini e donne, che abbiamo ucciso, violentato, siamo passati da tutte le tappe e ogni volta veniamo a rettificare, ad essere persone migliori, perché la nostra Anima si liberi completamente e possa stare sempre nella Luce.

Non pensiate che se non vi vedono sia dimenticato, al contrario, il vostra karma sarà ancora più nero e più difficile. Vi ripeto, non potete aiutare i vostri figli, né i vostri genitori.

Sono loro ad aver eletto questo karma, questa vita e ognuno deve compierla, perché voi avete scelto la vostra e se li aiutate avrete un doppio carico, il vostro e la persona che avete voluto aiutare e non aveva soluzione.

Ognuno deve compiere la propria missione, la sua vita. Aiutare si, per quello che si può, ma se una persona è alcolizzata, se è tossicodipendente, ludopata, oppure vuole portare avanti una vita disordinata e non vuole viverla come la società esige, allora bisogna lasciarla.

La si avverte, ma dopo bisogna lasciarla. Altrimenti voi sarete responsabili di tutti i suoi atti, anche se non li avete fatti, ma siete coscienti di saperlo.

Miei cari semi, mi direte se avete compreso il significato della ruota del Buddha.

Accettare e obbedire, accettare non ci piace molto, perché ci ribelliamo sempre contro la legge e a coloro che sono superiori a noi.

Obbedire nemmeno, perchè è obbedire a qualcuno che consideriamo che è superiore, perché ci dà ordini.

No, non sbagliatevi, obbedire è all’Universo, non agli uomini, all’Universo.

Con queste parole mi piacerebbe che cominciaste la vostra vita retta, che possiate essere liberati da tutto questo dolore. Da tutte queste colpe che non esistono, da tutte le gelosie, le invidie, dalle cattive ambizioni e dall’egoismo e cattivi pensieri, perché vi distruggono.

Pensate a quanto siete buoni, alle Anime grandi che siete e vedrete che libertĂ  e che felicitĂ .

Con tutto il mio amore, vostra Jardinera, che vi vuole bene, che vi ama e che risponderĂ  alle vostre domande molto presto in ogni Paese.

Sorridete e amatevi.

Datevi un abbraccio che è la cosa più bella!

Vostra Jardinera

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