August 28, 2024

Le tue mani, un miracolo!

article preview

🎧 Ascolta il messaggio della voce della Jardinera

Miei cari semi,

In un paese come ce ne sono tanti, c'era una famiglia che si dedicava a lavare i panni.

E poco a poco lavarono i vestiti, finché non divennero molto conosciuti e cominciarono ad avere molta fama e ogni volta portavano loro più vestiti, più vestiti, molti più vestiti, e continuavano a lavare.

Oggi potremmo chiamarla stireria o lavanderia ed erano così felici che dicevano: "Guarda, se risparmiamo i soldi, potremo fare un viaggio più avanti, potrò portare i nostri bambini, poter comprare loro un orto e pianteremo pomodori, patate" e sognavano, ma erano felici.

Quando furono passati molti anni si resero conto che lavandosi tanto le mani, vi parlo ormai di anni fa, le mani erano tutte rovinate dall'acqua fredda, dal ferro da stiro ed entrambi dicevano: "dobbiamo trovare qualcosa per curare le nostre mani, queste bruciature, questo freddo” e cercarono e allora trovarono una pomata, o meglio, un unguento.

Cercarono erbe, cominciarono a farle bollire, a prepararle, versarono olio, mescolarono anche i loro ingredienti segreti, come profumi di rosa, profumi di zafferano e ne uscì una pomata buonissima. Se la misero sulle mani per primi e il giorno dopo non avevano più ferite.

Dissero "bene, bene, possiamo ormai continuare, come siamo felici!" E il giorno dopo venne qualcuno e disse: "Mio figlio è caduto e si è fatto una ferita, non so come curarla". E questa signora della lavanderia disse: "Guarda, ho una pomata che funziona molto bene per noi, mettigliene un po'” - e gliene diede un po'.

La madre gli mise la pomata, il giorno dopo il bambino era già guarito e andò a dire: "Ne voglio ancora", "beh, aspetto un po'".

E poi un’altra volta arrivò un'altra madre, poi venne il marito, poi arrivò altra gente e tutti chiedevano la pomata.

Si andava dicendo di bocca in bocca, di porta in porta e così si andò moltiplicando, prima la pomata, poi un barattolo di pomata, poi ne fecero un altro, poi un altro, fino a creare una fabbrica.

E passò un giovane, era un soldato, e disse: "Vado in guerra, ma mi fa molto male la spalla, perché sono stato ferito, ma devo andare in guerra per difendere la patria, il paese". E gli disse: "Mettiti questa pomata", se la mise e cinque minuti dopo disse: "Ah, questa è una medicina santa", disse: "È molto buona".

E uscì e rientrò, con tutto il denaro che aveva, disse: "Dammi tutta la pomata che hai", "ma io ne ho molta", "dammela".

"E andrò a prendere tutto l'oro e le monete d'oro che ho" e andò a prendere i suoi risparmi, le sue monete e la comprò.

Prese la pomata e andò nel suo paese che era in guerra e lì andò a incontrare il principe e gli disse: "principe, ho una pomata e mi presento per essere volontario e curare tutti i feriti" e gli disse: "hai il mio permesso, ma i feriti di guerra non guariranno perché una guerra è sempre mortale o muoiono o restano messi molto male".

"Principe, lasciami andare a curarli, lasciami andare in guerra per curare tutti i feriti," e il principe disse: "Puoi andare, ma ti avverto: le guerre sono molto brutte."

Il soldato era così sicuro, così sicuro, così felice, così felice che fu alla guerra e lì si ritrovò in battaglia, alcuni cominciarono a cadere morti, altri feriti e lui andava con la sua pomata, passava la pomata a quelli che erano feriti, li lasciava un po' tranquilli e quando si girava si erano già alzati, andava da altri e così fece per l'intero campo di battaglia.

Alla fine vinsero la battaglia, quando la guerra finì, andarono a trovare il principe, il principe disse: "Cosa è successo? Dove sono i feriti?" e disse: "feriti, no, nessuno, solo alcuni che sono già andati alla Luce, certo era il momento, ma per c’è tutto il reggimento qui, davanti a lei, principe", e il principe lo guardò e gli disse: "Quando mi hai parlato non avevo fiducia, ti dissi di andare, ma pensavo povero ragazzo lo uccideranno. Crede nella sua pomata, ma oggi i miracoli non esistono, oggi mi inchino a te, puoi chiedermi quello che vuoi che te lo darò", gli disse il soldato "voglio solo continuare con la pomata, ci credo, ci credo", ma il principe gli disse: "Ti darò un regno"

E gli diede un regno vicino a dove c'era un castello, dove c’era anche un esercito, e dove il soldato fu il signore del castello, ma il soldato conservava la sua pomata.

Miei semi, vorrei che comprendeste quello che non ho detto, la pomata guarisce, è vero come le medicine, ma ciò che guariva erano le sue mani, era la sua Fede, la sua Volontà e l'Amore che aveva, quella fiducia che aveva nelle sue mani.

Ecco perché ci sono stati quei miracoli, perché ha confidato nelle sue mani! con la purezza, perché si è dimenticato dell'orgoglio, perché ha applicato l'umiltà, perché si è dimenticato dell'arroganza, dell'orgoglio, perché si è dimenticato dell'invidia, della gelosia, perché si è dimenticato di lui ed è riuscito a salvare tante vite come oggi voi maestri guidate le Anime e salvate le Anime con le vostre mani.

Leggete ciò che non è scritto e lo capirete, con tutto il mio amore,

La Jardinera

Lascia un commento