October 20, 2024

Avanzando maturiamo

article preview

🎧 Ascolta il messaggio della voce della Jardinera:

Miei cari semi,

In un parco c’era un lago bellissimo ed era pieno di papere, pieno, pieno, pieno, era davvero bello e una di loro aveva fame e disse: “vado a pesca”, quindi si mise in mezzo al lago, cominciò a guardare e disse: “non ci sono pesci, non può essere che non ci siano pesci. Dove sono i pesci? Sono spariti? Dove sono? Bene, aspetterò.”

Aspettava, aspettava, aspettava e non vide alcun pesce e disse: “oh! Non c’è nessun pesce, non sono riuscita a vederli, non ho nemmeno un pesce”, e così giunse la notte.

E all’improvviso fu notte, c’era la Luna piena e la Luna illuminò il lago.

E lei disse: “Uh”, vedendo riflessa la Luna disse “uh! Lì c’è un pesce molto grande, molto grande, tanto chiaro, tanto chiaro che questo lo pesco e me lo mangio ed avrò la cena per stanotte.

E correndo e correndo andò e lì dove era riflessa la Luna si buttò e cominciò ad entrare nell’acqua, a immergersi, a cercare e cercava. All’improvviso udì tutte le sue amiche che erano intorno a lei, le anatre, che dicevano:

”Guarda, è stupida, guarda, è una nerd, guarda, pensa che la Luna sia un pesce, e vuole prenderlo, guarda, che idiota, guarda, che idiota, e cominciarono a ridere di lei. Dai, che stupida, che ignorante, ma guarda, non sa cos'è la Luna? Non sa cos'è il riflesso? Non lo sa?”.

E ridevano di lei, la prendevano in giro, ridevano, allora lei tolse la testa dall’acqua e disse,

“Come è possibile? Siete mie amiche, siamo insieme e state ridendo, mi state criticando”.

L’anatra abbassò la testa, se ne andò in un angolino e il giorno dopo tutte le sue amiche anatre andavano a cacciare, a pescare, per meglio dire e tutte presero dei pesci, mangiarono, ma la nostra cara anatra aveva vergogna.

Erano arrivate la timidezza, la vergogna, la fretta, i dubbi e diceva: “no, anche se sto vedendo dei pesci non pescherò più, perchè rideranno di me, hanno riso, pensavo fossero amiche mie, ma hanno riso”.

E passò un giorno, passarono due giorni, vedeva i pesci davanti a lei che passavano e lei non si azzardava a mangiare.

Le sue amiche non le facevano caso, loro andavano, pescavano, mangiavano, giocavano, e mai si resero conto della loro amica, quella di cui ridevano, che si era lasciata morire di fame,per vergogna, per dubbio, perché non sapeva decidere se doveva pescare, o non pescare, se doveva andare con loro, o non andare, se dovessi cercare un amico, una amica.

Si, lei non voleva vivere, perché sapeva che anche se stava aspettando che una amica la stava aspettando per aprirle la porta, per parlare con lei o per incontrarsi con un principe azzurro, non lo incontrerà, perchè non esistono i principi, ma i dubbi la uccisero, la indecisione la uccise e che avrebbero riso di lei, si riempì di complessi e si lasciò morire.

Per questo miei semi, azzardatevi perché quando ridono o vi criticano o per i giovani a cui fanno bullismo, affrontarlo, non nascondetevi, parlate, denunciatelo, parlare, denunciare e difendetevi.

Se non sapete cosa fare sul vostro posto di lavoro, se avete un problema, affrontatelo, se vi licenziano, una porta si chiude e 10 si aprono,ma se rimani stupido, morirai stupido, ignorante, come quella povera papera. E tanti e molti sono così, si imbarazzano per le critiche, per quello che dicono sui social, per quello che fanno notare, a volte per le parole dei due genitori, o famiglie, o persone, o su WhatsApp, anche lì criticano molto.

No, non accettate tutto quello che non vi piace, rifiutarlo, rifiutate anche tutto quello che può farvi del male. E fate uscire sempre la forza che avete dentro per affrontare la verità.

E’ l’unica che vi porterà al trionfo, la verità.E la paura se ne andrà e potrete trionfare, non fate come questa papera che non sapeva se andare di nuovo o stare ferma o cosa fare, ma guarda rimase stupida e stupida morì.

Miei semi, non lasciatevi né criticare, né fare bullismo, né giudicare, siete Anime di Luce ed esseri straordinari, perché portate il Maestro di Tiberiade dentro ed avete sempre la tendenza a dimenticarlo.

Non scordatevelo.

Con tutto il mio amore,

La Jardinera

Lascia un commento