December 24, 2024

I SENSI DELL’AMORE

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🎧Escucha el Mensaje en la voz de La Jardinera

Miei cari semi,

Oggi condividiamo una storia bella, molto bella, in cui ognuno troverà ciò che si deve fare. C'era un insegnante di scuola elementare che faceva di tutto affinché i suoi studenti fossero sempre avanti, potessero imparare tutto per poter passare alle classi superiori. E un giorno gli disse: -oggi è il momento della prossima domanda, vediamo, pensate bene, ditemi le meraviglie moderne di questo mondo, di questo Pianeta. Vediamo cosa fa al caso vostro”. Allora gli studenti cominciarono a cercare, a chiedere, parlarono tra loro e ognuno scriveva sul proprio foglio le meraviglie moderne, le ultime che avevano creato su questo Pianeta. Alcuni studenti trovarono il Canale di Suez, il Canale di Panama, altri trovarono la torre più grande di New York, la Dubai Tower, cercavano, scrivevano. L'insegnante era contento, perché vedeva che i suoi studenti erano molto motivati. E all'improvviso vide che c'era uno studente che non diceva nulla, non parlava. Gli si avvicinò e vide che era scritta ogni cosa. E gli disse: "Cosa c'è che non va in te? Che problema hai?”. E lui disse: "Non ho problemi, professore". “Ma allora, cosa sono quei monumenti o quelle meraviglie del nostro Pianeta?” Poi abbassò nuovamente lo sguardo e il professore gli disse: -ma hai scritto un'intera pagina?- -Sì.- -Vuoi condividerla?- Rispose di sì. Come ogni studente aveva scritto, le meraviglie del nostro Pianeta. Disse: "Professore, le meraviglie che ho scelto sono queste" e cominciò a leggere. “Grazie per avere il tatto, perché con il tocco possiamo toccare, accarezzare e possiamo conoscere tante cose. Grazie, per il gusto, con il gusto possiamo gustare un buon piatto, una buona zuppa, una prelibatezza, una buona cioccolata, un buon dolce. Grazie per l’udito, grazie all'udito, possiamo sentire il sussurro di una brezza, quando i rami degli alberi si muovono, quando cantano una dolce canzone d'amore, quando c'è un usignolo, quando ci sono quegli uccelli. Grazie! E grazie alla vista, perché possiamo vedere, contemplare il sole, contemplare, vedere l'azzurro del cielo, vedere quanto è immenso il mare, vedere i riccioli di una ragazza bionda, vedere i fiori e un campo pieno di colori e soprattutto l'ultimo, grazie per l'amore. Ecco perché, professore, non sono dei monumenti. E mi ci è voluto un po' per trasmettere quello che mi sembra il più grande, i nostri sensi”.

Miei semi, questo messaggio ci mostra che il denaro è un'illusione che non ci dà la felicità, contribuisce, ma non ci dà felicità. Miei semi, la cosa più grande che abbiamo sono i cinque sensi. Perché grazie a loro possiamo cantare, ascoltare, gustare, sentire e odorare quei profumi che ci ricordano le persone care, un ricordo, un particolare delle persone care e di momenti unici di festa, risate e amore.

Spero che conserverete sempre questi monumenti nei vostri cuori, perché sono molto importanti.

Con tutto il mio amore, Vostra Jardinera

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